Ausl in campo con i Medici di medicina generale. Sarà il canale principale per la somministrazione insieme alle farmacie aderenti alla campagna vaccinale e alle pediatrie di comunità. Si inizia con i fragili nelle Case residenza anziani e gli over 80
Sono 5.760 le prime dosi di vaccino anti Covid arrivate a Modena in
questi giorni e che verranno utilizzate come richiamo a partire dal prossimo 16 ottobre, data scelta
anche per il via alla vaccinazione antinfluenzale,
che potrà essere somministrata insieme al
vaccino anti Covid.
Come già avvenuto in passato, sarà fondamentale la sinergia con i Medici di medicina generale, che rappresentano il principale riferimento per l’assistito e la preziosa collaborazione con le farmacie del territorio, distribuite capillarmente sul territorio (l’elenco aggiornato è disponibile sul sito della Regione Emilia-Romagna).
Alla prima consegna di vaccino faranno seguito nuovi arrivi nel mese di
ottobre destinati alla nostra provincia: si tratta della nuova formulazione del vaccino
Comirnaty (Pfizer) Omicron XBB.1.5 approvata da Ema e Aifa e destinata, con
concentrazioni diverse, sia agli adulti (dai 12 anni in su)
sia ai bambini (dai 6 mesi agli 11
anni).
Il richiamo con il vaccino aggiornato di Pfizer, di norma, ha una valenza di 12 mesi. È
raccomandato a distanza di 6 mesi dall’ultima
dose di vaccino anti Covid ricevuta o dall’ultima infezione (fa
fede la data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi
pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione).
Qualora per valutazioni
cliniche o altri motivi si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6
mesi, ci dovrà essere una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino
anti-COVID più recente.
L’obiettivo
della campagna vaccinale nazionale anti Covid, come evidenziato dalla Circolare
del Ministero della Salute, è quello di ridurre la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme
gravi di Covid-19, nelle persone anziane e con elevata fragilità e proteggere le donne in
gravidanza e gli operatori sanitari
Modalità e destinatari
Dal 16 ottobre sarà quindi
possibile vaccinarsi –
la data della somministrazione sarà fissata sulla base delle disponibilità
delle dosi – attraverso i consueti canali: medici di medicina generale, pediatrie di comunità,
farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna vaccinale.
Tutte le informazioni per la vaccinazione saranno sempre disponibili alla
pagina www.ausl.mo.it/vaccino-covid
Come anticipato, l’Azienda USL di Modena si avvarrà
anche per questa campagna vaccinale della preziosa collaborazione dei Medici di
medicina generale, che per la loro distribuzione capillare sul territorio,
potranno garantire la necessaria comunicazione ai propri assistiti,
informandoli e proponendo loro la vaccinazione in modo proattivo, anche in
virtù del rapporto di fiducia che li lega ai loro pazienti e della conoscenza
della loro storia clinica.
Gli stessi Medici saranno fondamentali per rafforzare
la consueta vaccinazione antiinfluenzale, in partenza sempre il 16 ottobre. Un
vantaggio sarà la possibilità, come indicato anche dalla Regione nei giorni
scorsi, di eseguire in via preferenziale le due vaccinazioni contemporaneamente.
Nei prossimi giorni si inizierà a vaccinare la popolazione più
fragile o più a rischio:
– residenti
nelle Cra/Rsa
– operatori
sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio
e nelle strutture di lungodegenza
– le persone over 80
– le
persone con marcata compromissione del sistema immunitario e i loro conviventi
– i
minori dai 6 mesi di età ai
16 anni in
condizioni di fragilità (presso le pediatrie di comunità)
I vaccini aggiornati saranno offerti progressivamente e prioritariamente
alle categorie di cittadini individuati nella Circolare ministeriale, tra cui: persone
over 60; fragili di età compresa tra i 6 mesi e i 59 anni; donne che si trovano
in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo post partum comprese le
donne in allattamento; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che
effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e
sociosanitario in formazione.
Chi non rientra nelle categorie individuate dal Ministero, ma desidera
ugualmente vaccinarsi contro il Covid, potrà farlo in un secondo momento, tra
novembre e dicembre.
[12 ottobre 2023]