L’evento di telerefertazione e teleconsulto negli sport di montagna organizzato da FISPS Soccorso Piste Cimone APS in collaborazione con il Dipartimento di Emergenza dell’Azienda USL di Bologna
Comunicato congiunto Azienda USL di Bologna e Azienda USL di Modena
Invio in tempo reale di immagini ecografiche dai pendii innevati dell’Appennino alla Centrale 118: è l’ultima frontiera allo studio da parte del Dipartimento di Emergenza Interaziendale per fornire un consulto medico a distanza durante gli interventi di soccorso sulle piste da sci.
Domenica 23 febbraio al Passo del Lupo, nel comprensorio sciistico del Monte Cimone, si terranno le prime sperimentazioni e la formazione degli operatori del soccorso, organizzata da FISPS Soccorso Piste Cimone APS in collaborazione con 118 ed Emergenza Territoriale dell’Azienda USL di Bologna e dell’Azienda USL di Modena, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
L’obiettivo è testare l’invio di immagini ultrasonografiche acquisite con apparecchi ecografici portatili dal luogo dell’intervento dell’elisoccorso, tramite connessione web sicura, per la visualizzazione su tablet o portatile da parte del medico in Centrale Operativa 118.
Per valutare l’efficacia di queste tecnologie in ambienti remoti e le capacità degli operatori non esperti di acquisire immagini di qualità diagnostica adeguata, durante l’evento sarà svolto anche uno studio di fattibilità. Lo studio, coordinato da Carlo Coniglio, Direttore della UO Rianimazione ed Emergenza Territoriale Bologna, mira a valutare la fattibilità di questa modalità operativa per una possibile futura implementazione per migliorare la qualità del soccorso in zone distanti dagli ospedali Hub nei confronti di potenziali pazienti critici grazie alla telemedicina da operatori anche non esperti ma garantendo tempi rapidi e una risoluzione adeguata.
Saranno, infatti, due gruppi di operatori a confrontarsi con la nuova metodica: 5 medici già formati nell’uso degli ecografi portatili e 5 infermieri senza formazione precedente, ciascun operatore effettuerà 4 scansioni su modelli sani e patologici simulati. Le immagini saranno trasmesse in tempo reale alla Centrale Operativa 118 Emilia Est, a due medici esperti che valuteranno le immagini ricevute senza conoscere la qualifica dell’operatore.
Durante l’evento saranno valutati i tempi di trasmissione, la qualità delle immagini, l’accuratezza diagnostica, eventuali problemi tecnici e le differenze tra operatori esperti e meno esperti nell’uso delle apparecchiature portatili Tele-POCUS, lo standard di cura nella medicina d’emergenza e intensiva per supportare decisioni critiche anche in ambienti remoti.
I risultati potranno supportare l’implementazione di sistemi di teletrasmissione in contesti pre-ospedalieri e in aree con risorse limitate, migliorando così l’accesso a tecnologie diagnostiche avanzate.
Nella stagione invernale in corso sono già oltre 400 gli interventi di soccorso nei due comprensori sciistici del Cimone e del Corno alle Scale, la maggior parte dei quali operati dal servizio di soccorso sulle piste FISPS nei punti di primo intervento sulle piste, e in caso di maggiore gravità con l’intervento di ambulanze, in 33 casi, e dell’elisoccorso di Bologna e Pavullo, in 13 casi, da parte del 118 di Bologna e Modena, con relativa ospedalizzazione principalmente presso il Trauma center dell’ospedale Maggiore e lo Nuovo Ospedale civile S. Agostino-Estense di Modena (Baggiovara), oltre agli altri ospedali periferici della rete regionale.
[21 febbraio 2025]