Un Hospice per l’Area Sud a Fiorano Modenese: come sostenere il progetto

Il progetto Hospice di Area Sud nasce dalla collaborazione tra Azienda USL di Modena, Comune di Fiorano e l’associazione di volontariato ‘Amici per la vita’. L’associazione in particolare ha acquistato e donato all’Azienda USL il terreno su cui sorgerà la struttura, situato a Fiorano Modenese nella frazione di Spezzano, grazie ad un significativo sostegno della Fondazione di Modena e donazioni di imprese locali.

Obiettivi del progetto

Attraverso la realizzazione dell’Hospice sarà così possibile completare la rete di cure palliative dell’area sud della provincia che già si compone di tre nodi:

  • un servizio di assistenza domiciliare fornito da un
  • medico palliativista e un infermiere;
  • un ambulatorio dedicato alla Casa della Salute di Sassuolo;
  • un ambulatorio dedicato all’Ospedale di Sassuolo.

Questo tipo di assistenza e cura viene, ad oggi, erogata al domicilio del paziente ed in ambiente ambulatoriale, ma vi sono situazioni nelle quali, per motivi strettamente medici, oppure psicologici o sociali, la gestione familiare del malato non è possibile e richiede pertanto, anche per tempi limitati, il supporto di una struttura di cure intermedie che disponga della necessaria tecnologia ed esperienza quale l’Hospice.
Il modello organizzativo delle cure palliative in Regione Emilia Romagna è individuato dalla DGR560/15, che descrive la “rete delle cure palliative” di cui l’hospice rappresenta uno dei nodi Fondamentali (vedi anche: La rete locale di cure palliative).

L’Area sud ha una popolazione di circa 250.000 abitanti, un numero più che adeguato per programmare la realizzazione di un hospice territoriale dotato di 14 posti letto, che saranno a disposizione dei Distretti di Pavullo, Sassuolo e Vignola. L’assetto demografico del territorio dell’area sud della provincia di Modena registra una progressiva riduzione dei componenti del nucleo familiare ed un aumento delle persone che vivono sole. Questo rende ancor più difficile l’organizzazione dell’assistenza del paziente fragile in quanto, nella fase di fine vita, vengono meno i caregiver naturali costituiti dalla famiglia e di conseguenza di contesti familiari tutelati. Questa quota sempre maggiore di pazienti fragili, rappresenta la tipologia di paziente per il quale è appropriato proporre le cure palliative e da qui l’obiettivo di realizzare un hospice territoriale per l’area sud della provincia di Modena.

 

La collaborazione con l’Associazione “Amici per la vita”

Da circa più di 15 anni l’Associazione “Amici per la vita”, con sede a Formigine, ha sempre dimostrato molta attenzione e sensibilità per le persone affette da malattie gravi degenerative e terminali e per i loro famigliari. Si è prodigata per contribuire e affiancare l’Azienda USL nella progettazione e realizzazione di un Hospice. Nell’ultimo anno, come riportato anche sopra, si è impegnata all’acquisto e successiva donazione all’Azienda USL di Modena del terreno dove sorgerà l’hospice e ad effettuare una raccolta di fondi, in corso, destinata alla realizzazione e gestione delle attività ricreative e abilitative. L’Associazione è partner fondamentale per le attività sanitarie legate al fine vita e a tutt’oggi svolge attività di supporto, riabilitative e abilitative sia a domicilio dei pazienti che all’interno dell’Hospice di Castelfranco.

Donazioni a sostegno del progetto

Per effettuare una donazione a sostegno di questo progetto è possibile utilizzare il modulo per le donazioni, inserendo come causale Hospice Area Sud. Nel modulo sono indicate le informazioni sul conto corrente su cui indirizzare la donazione.

L’Associazione “Amici per la vita  è impegnata a raccogliere risorse a sostegno del progetto, agendo nell’ambito di un consolidato rapporto con l’Azienda USL di Modena.
Questa pagina ti è stata utile? Hai trovato le informazioni che cercavi?

Grazie per il feedback!

feedback
Seleziona un'opzione
Commento
Compila questo campo