Un dialogo a distanza sempre attivo tra l’infermiere il paziente – adulto o pediatrico – con patologia cronica che può restare a casa propria ma viene monitorato costantemente e può contare su un intervento professionale per la verifica dell’andamento dei propri parametri e la gestione della malattia.
La telemedicina coinvolge già 80 pazienti in tutta la provincia.
Come funziona il monitoraggio
La centrale di telemedicina effettua il monitoraggio dei parametri dei pazienti che vengono individuati dal proprio Medico di medicina generale e dagli infermieri di comunità.
Destinatari di questa innovativa modalità di assistenza sono persone che hanno più patologie, ad esempio cardiopatie, diabete, problemi respiratori, emiparesi, ecc. Si tratta di pazienti fragili e cronici con alto rischio di ricovero in ospedale o ricadute frequenti e una particolare attenzione è rivolta a coloro che vivono in aree molto lontane dai punti di erogazione dei servizi sanitari.
Il monitoraggio della centrale di telemedicina integra la presa in carico da parte dell’équipe della Casa della Salute che già segue il paziente e la sua famiglia e quella del medico o pediatra di riferimento.
Il paziente adatto per il progetto di telemedicina viene individuato dal medico o pediatra che, in accordo con gli infermieri della Casa della salute, stila un Piano assistenziale individuale: in questo modo si costruisce un progetto vicino ai bisogni della persona che viene condiviso con l’Ausl.
All’utente viene fornito un kit con attrezzature elettroniche che consentono quattro tipi di rilevazione:
- il pulsossimetro, per misurare il livello di ossigenazione nel sangue e la frequenza cardiaca,
- l’apparecchio per provare la pressione,
- la bilancia e il braccialetto contapassi per monitorare l’attività motoria,
- un tablet con l’App che consente lo scambio di dati in modalità protetta, rilevando automaticamente i parametri misurati dal paziente o dal suo caregiver e trasmettendoli alla Centrale di Telemedicina.
Gli infermieri altamente specializzati della Centrale garantiscono h12 e 7 giorni su 7 la lettura puntuale dei parametri dei pazienti.
In caso di valori fuori target, gli infermieri della Centrale contattano quelli della Casa della Salute e/o il medico/pediatra di riferimento per la presa in carico.
In caso di mancato invio dei dati da parte del paziente, invece, lo contattano direttamente per capire la motivazione del mancato invio.
Infine, almeno una volta a settimana, effettuano una videochiamata al paziente e all’eventuale caregiver per avere un riscontro sul funzionamento dei dispositivi e sulla situazione generale, risolvendo anche ed eventuali problemi nell’invio dei dati.