Programma di screening per la prevenzione e diagnosi precoce del tumore del tumore del colon retto

Perché partecipare è importante? Guarda lo spot su Youtube

Cos’è il test di ricerca del sangue occulto nelle feci?

È un esame per rilevare la presenza di sangue, non visibile a occhio nudo, in un campione di feci.

A chi è rivolto l’invito allo screening e come partecipare

Il programma di screening dei tumori del colon retto è gratuito e rivolto alle donne e agli uomini dai 50 ai 69 anni di età residenti o domiciliati assistiti da un Medico di Medicina Generale in provincia di Modena.
Le persone che rientrano nella fascia di età prevista per lo screening sono invitate a partecipare al programma di screening direttamente dall’Azienda USL, che invia una lettera al domicilio e sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) dell’interessato.

La lettera di invito riporta:

  • le istruzioni per la raccolta del campione e la corretta esecuzione del test
  • il kit per la raccolta delle feci: una provetta e le istruzioni per la raccolta del campione di feci
  • il questionario anamnestico con cui vengono poste alcune domande per individuare patologie o situazioni che controindichino l’esecuzione del test
  • l’elenco delle sedi presso le quali consegnare la provetta con il campione di feci raccolto e il questionario compilato.
Attenzione! 
La lettera di invito allo screening viene pubblicata sul proprio Fascicolo sanitario elettronico e viene anche inviata al domicilio dell’interessato insieme al kit per la raccolta delle feci.
Se non si riceve il kit, è possibile ritirare la provetta gratuitamente presso una farmacia o presso un Punto prelievi.

La provetta può essere consegnata senza necessità di prenotazione:
– agli operatori di uno dei Punti Prelievi dell’Ausl
– autonomamente depositandola negli appositi contenitori refrigerati presenti in diverse sedi dell’Ausl indicate nella lettera di invito.

A chi e come viene comunicato l’esito dell’esame

  • Se il test risulta negativo, cioè non viene rilevato sangue occulto nelle feci, la risposta viene comunicata all’utente con una lettera al domicilio e sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Una copia dell’esito viene inviata anche al Medico di Medicina Generale, salvo che il cittadino decida di non renderglielo visibile facendone espressa richiesta all’operatore al momento della consegna della provetta. Dopo 2 anni l’assistito riceverà un nuovo invito per rifare il test.
  • Se il test risulta positivo, cioè viene rilevato sangue occulto nelle feci, l’utente viene contattato telefonicamente dal personale sanitario per fissare un appuntamento per un colloquio e per eseguire una colonscopia di approfondimento.

A cosa serve e in cosa consiste la colonscopia di approfondimento?

La colonscopia è un esame semplice e indolore, utile a individuare la causa del sangue occulto rilevato nelle feci dal test ma non visibile all’occhio umano.
La colonscopia permette la visione diretta della superficie interna dell’intestino crasso (colon-retto) e di rilevare eventuali infiammazioni, polipi, tumori, perdite di sangue (emorragie). Se necessario è possibile asportare direttamente in corso d’esame eventuali polipi o prelevare, in maniera indolore, piccoli frammenti di tessuto da esaminare.
Per eseguire la colonscopia viene introdotta nel retto una sottile sonda flessibile (non rigida), dotata di una piccola telecamera che viene fatta avanzare delicatamente all’interno dell’intestino crasso (colon-retto).
L’esame viene eseguito in sedazione per non sentire dolore.
Per una buona riuscita della colonscopia è necessario che l’intestino sia perfettamente pulito, cioè libero da feci. Per questa ragione occorre prepararsi bene all’esame prima dell’esecuzione.

Eventuali controlli successivi

Per tutte le persone che necessitano di controlli successivi, l’Ausl programma un periodo di sorveglianza con chiamata attiva circa un mese prima dell’esecuzione della colonscopia, secondo le indicazioni del medico endoscopista (ogni anno, ogni 3 o 5 anni in base al caso specifico).
Qualora si rendano necessari ulteriori controlli endoscopici in persone di età superiore ai 75 anni, tali controlli andranno concordati con il proprio Medico di Medicina Generale.

Contatti

Per ulteriori informazioni sul programma di screening è possibile:
– telefonare al numero verde dedicato 800 300 315
– scrivere una e-mail all’indirizzo infocolonretto@ausl.mo.it

Programma Provinciale di Prevenzione dei Tumori del Colon Retto

Responsabile: Paolo Trande
Centro Screening Colon Retto
c/o  Centro Servizi AUSL di Baggiovara, Strada Martiniana 21 – Modena

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