Il tumore del collo dell’utero si sviluppa molto lentamente e non è riconoscibile con una normale visita ginecologica. Non dà segno della sua presenza per molto tempo ma diventa pericoloso se non viene individuato e curato precocemente.
Grazie allo screening il tumore del collo dell’utero è diventato un tumore raro.
Partecipare allo screening è importante per prevenire i tumori del collo dell’utero e prenderti cura della tua salute, è semplice, gratuito e dura pochi minuti.
Tutto il percorso è gratuito e organizzato, dal test fino all’eventuale trattamento e i successivi controlli.
A chi è rivolto lo screening
Il programma di screening dei tumori del collo dell’utero è gratuito e rivolto alle donne dai 25 ai 64 anni di età, residenti o domiciliate assistite in provincia di Modena, e prevede:
– l’esecuzione del Pap-test, ogni 3 anni, alle donne dai 25 ai 29 anni nate prima del 1998 e alle nate dal 1998 in poi se non vaccinate con almeno due dosi di vaccino HPV entro i 15 anni.
– l’esecuzione del test HPV, ogni 5 anni, a tutte le donne dai 30 ai 64 anni.
Le donne nate dal 1998 in poi che si sono vaccinate contro l’HPV con almeno 2 dosi prima di aver compiuto 15 anni, riceveranno l’invito al primo test di screening a 30 anni. La ricerca scientifica ha infatti dimostrato che in questi casi si ha un basso rischio di sviluppare prima dei 30 anni un tumore del collo dell’utero.
Le venticinquenni già vaccinate stanno ricevendo dall’Ausl una lettera, a domicilio e tramite FSE, che spiega le ragioni del posticipo e una cartolina con un QR-code che rimanda alla pagina dedicata del sito regionale.
Come partecipare allo screening
Tutte le donne residenti o domiciliate assistite da un Medico di Medicina Generale in provincia di Modena, che rientrano nella fascia di età prevista per lo screening, sono invitate a partecipare al programma di screening direttamente dall’Azienda USL, che invia una lettera al domicilio e sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).
La lettera di invito riporta tutte le indicazioni utili: luogo, giorno e ora di appuntamento, tipo di esame previsto (Pap-Test o HPV test, a seconda dell’età) e i recapiti da contattare in caso si desideri ricevere ulteriori informazioni.
Che cos’è il PAP TEST?
Il Pap test è un esame citologico non doloroso, veloce e semplice. Molto utile per diagnosticare precocemente il tumore e le lesioni pre-tumorali della cervice uterina, consiste nel prelievo di cellule dal collo dell’utero con una spatola e uno spazzolino. Il materiale raccolto viene successivamente analizzato al microscopio.
Che cos’è il test HPV?
Il test HPV è un esame simile al Pap-test, indolore, veloce e semplice. Con una spatola e uno spazzolino viene prelevato, dal collo dell’utero, il materiale da esaminare in laboratorio per la ricerca mirata del papilloma virus umano (HPV). Questo tipo di prelievo permette di effettuare anche l’eventuale Pap-test nel caso il test HPV sia positivo.
A chi e come viene comunicato l’esito dell’esame
Per entrambi gli esami (PAP Test e HPV Test):
– se il risultato è negativo, cioè normale e privo di alterazioni cellulari, la risposta viene comunicata all’interessata con una lettera al domicilio e sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Una copia dell’esito viene inviata anche al Medico di Medicina Generale, salvo che la donna decida di non renderglielo visibile, facendone espressa richiesta all’operatore al momento dell’esecuzione del test.
– se il risultato è positivo, cioè evidenzia dubbi o alterazioni, l’interessata viene contattata telefonicamente dal personale sanitario per concordare un colloquio, durante il quale viene consegnato il referto e il personale provvede a fissare ulteriori accertamenti diagnostici gratuiti.
Contatti
Per ulteriori informazioni sul programma di screening, o per spostare un appuntamento, è possibile:
– telefonare al numero verde dedicato 800 300 315
– scrivere una e-mail all’indirizzo scp@ausl.mo.it
Programma provinciale di prevenzione dei tumori del collo dell’utero
Responsabile: Francesca Tortolani Vincent
E-mail: f.tortolanivincent@ausl.mo.it