Scabbia: cos’è, trattamento con farmaci e norme igieniche

Che cos’è

La scabbia è una malattia infettiva della pelle molto contagiosa. Può colpire chiunque, indipendentemente da età e dalle abitudini di vita.

Può diffondersi in modo molto rapido ma può essere risolta in modo altrettanto rapido se viene diagnosticata tempestivamente.

La malattia è causata da un parassita, un acaro invisibile a occhio nudo (Sarcoptes scabiei) che penetra nella pelle e scava piccole gallerie (cosidette cunicoli) nelle quali la femmina deposita le uova. Alla loro schiusa, dopo 3-4 giorni, le larve risalgono sulla superficie della pelle dove si sviluppano e partono per colonizzare altre aeree della pelle o contagiare altre persone.

Il contagio avviene:

  • per contatto diretto tra una persona malata e una sana in seguito a contatti continuativi e stretti (es. pelle contro pelle o pelle contro mucose)
  • attraverso oggetti personali, come le lenzuola, la biancheria, i vestiti.

Il fattore di rischio principale è rappresentato dal contatto diretto, come avviene specialmente all’interno della famiglia, tra persone che condividono lo stesso letto, e in tutte le condizioni di affollamento. come

I sintomi della malattia non si manifestano subito ma dopo alcune settimane dal contagio, con prurito intenso (soprattutto di notte) e lesioni nei punti del corpo dove ci si è grattati.

Le parti del corpo più colpite sono gli spazi tra le dita delle mani, i polsi, i gomiti, le ascelle, intorno alla vita, le cosce, intorno all’ombelico nel bambino, i genitali nell’uomo e la parte più bassa dei glutei o le areole dei capezzoli nella donna. Nel neonato possono essere interessate anche la testa, il collo, i palmi delle mani e le piante dei piedi.

Cosa fare in caso di scabbia

La diagnosi di scabbia deve essere sempre fatta da un medico. La persona a cui viene diagnosticata la scabbia viene contattata dal Servizio igiene pubblica per:

  • effettuare l’indagine epidemiologica che serve ad identificare i “contatti stretti”, cioè le persone con cui il caso confermato di scabbia è entrato in contatto, e fornire loro la profilassi gratuita
  • concordare il ritiro dei farmaci

Siccome la scabbia è molto contagiosa è importante che tutti gli interessati (anche le persone senza sintomi della malattia entrate in contatto stretto con il paziente) eseguano il trattamento con i farmaci e rispettino alcune semplici norme igieniche

Trattamento del malato di scabbia e profilassi dei suoi contatti

Il trattamento con i farmaci mira a eliminare i parassiti e prevedere:

  • una specifica terapia per la persona che ha la scabbia
  • una profilassi per i suoi contatti

Generalmente si utilizzano creme o lozioni specifiche contro gli acari. In alcuni casi possono essere prescritti anche farmaci da prendere per bocca, in compresse.

 Utilizzo delle creme

La crema va applicata e tenuta per 8/12 ore (dalla sera alla mattina successiva). Trascorse queste è ore è necessario:

  • fare una doccia per eliminare i residui di crema
  • igienizzare la biancheria del letto, tutta la biancheria intima e gli indumenti indossati prima e durante il trattamento come indicato nel paragrafo “Norme igieniche”

Per gli adulti generalmente si utilizza un tubo di crema intero per ciascuna applicazione (attenendosi comunque alle indicazioni degli operatori che distribuiscono il farmaco, nel caso di formati multidose). Il ciclo di trattamento deve essere eseguito per il numero di volte/giorni indicato dal medico.

Per i bambini si utilizza la quantità di crema indicata dal medico in base al peso/corporatura. In alcuni casi lo specialista può dare indicazioni differenti: in questi casi è importante rispettare le indicazioni ricevute

Sia gli adulti che i bambini devono:

  • evitare il bagno caldo prima di applicare la crema sulla pelle;
  • applicare la crema alla sera, prima di andare a letto in modo che questa agisca per almeno 8 ore. La crema va spalmata su tutto il corpo in modo uniforme, applicandola con particolare attenzione sui palmi delle mani, tra le pieghe delle dita di mani e piedi, sotto le unghie, sotto le ascelle, nella parte posteriore delle orecchie, nelle pieghe sotto al seno, sui genitali esterni e tra le pieghe di inguine e glutei
  • se ci si lava le mani prima che siano trascorse almeno 8 ore, è necessario riapplicare la crema sulle mani.
  • solo ai bambini di età compresa tra 0 e 2 anni è necessario applicare la crema anche sulla testa e sul cuoio capelluto. Nelle persone dai 2 anni compiuti in su questo non va fatto.

Norme igieniche

  • Lavare in lavatrice ad alta temperatura (almeno 60°C) la biancheria personale, i vestiti, le coperte, le lenzuola usati nei 7 giorni precedenti il trattamento con i farmaci. I vestiti che non possono essere lavati ad alte temperature devono essere riposti in un sacco di plastica chiuso per almeno 7 giorni (l’acaro non sopravvive più di 3-4 giorni senza il contatto con la cute) e poi lavati alla temperatura indicata per lo specifico capo d’abbigliamento/tessuto.
  • Pulire e disinfettare tutti gli ambienti e le superfici in modo accurato con acqua e comuni detergenti. Dopo la pulizia assicurarsi di sciacquare abbondantemente per rimuovere i residui di acari.
  • Aspirare in modo accurato i residui di acari da divani, materassi, poltrone e da tutte le altre superfici. Poi, coprire divani e poltrone con dei teli lavabili ad alta temperatura. I teli devono essere cambiati ogni giorno per tutta la durata del trattamento.
  • Proteggere il materasso con un coprimaterasso/telo, lavabile ad alta temperatura, da cambiare ogni giorno per tutta la durata del trattamento.
  • Aspirare e pulire i tappeti che devono essere arrotolati e riposti fino alla fine del trattamento (almeno per 7 giorni)
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