Il sangue cordonale è il sangue che resta nei vasi cordonali e placentari dopo che il cordone ombelicale del neonato è stato reciso. Questo sangue, che normalmente viene scartato insieme alla placenta, ora può essere raccolto, conservato e donato.
La donazione del sangue cordonale non comporta rischi né per la madre, né per il bambino ed è completamente gratuita ed anonima; esso viene raccolto dopo la nascita del bambino prima dell’espulsione della placenta e può avvenire sia dopo il parto naturale sia dopo parto cesareo.
È importante donarlo perché è ricco di cellule staminali emopoietiche e può aiutare a salvare la vita di altri bambini malati, inoltre può contribuire alla ricerca sulla cura di numerose malattie che ancora oggi ci affliggono.
L’idoneità della sacca verrà verificata due volte, prima dagli operatori che eseguono la raccolta e dopo sei mesi presso il Policlinico Sant’Orsola Malpigli di Bologna dove viene conservata.
L’iter per la donazione prevede 5 fasi:
- compilazione del “Questionario Anamnestico” durante l’apertura della cartella ostetrica alla 37° settimana
- raccolta del Sangue Cordonale dopo il parto e dopo il taglio del cordone ombelicale
- primo controllo idoneità sacca
- esami ematici materni post raccolta
- dopo sei mesi secondo controllo idoneità sacca (esami ematici materni, certificato di buona salute del neonato)