NIPT (Non Invasive Prenatal Test): test prenatale non invasivo per mamma e bambino

Il NIPT (Non Invasive Prenatal Test) è uno test prenatale non invasivo, indolore e sicuro sia per la mamma che per il feto da effettuare fra la 10° e la 13° settimana di gestazione.

Consiste in un prelievo di sangue della mamma, da eseguire nel primo trimestre di gravidanza, che permette di analizzare il DNA fetale presente nel sangue materno e consente di individuare, con un alto grado di attendibilità, alcune alterazioni di cromosomi:

  • le trisomie 21 (sindrome di Down)
  • le trisomie 18 (sindrome di Edwards)
  • le trisomie 13 (sindrome di Patau)

Tale test ha una sensibilità e una specificità tale da permettere di ridurre il ricorso ad amniocentesi e villocentesi che, essendo esami prenatali invasivi, possono presentare minimi margini di rischio ed essere fonte di preoccupazione per la futura mamma.

Dal 1 luglio 2024 in Emilia-Romagna, dopo una fase pilota, il test è gratuito per tutte le donne in gravidanza assistite dal Servizio sanitario regionale (iscritte nell’anagrafe regionale degli assistiti-ARA, incluse donne iscritte come Straniere Temporaneamente Presenti – STP), oppure prese in carico dai servizi del SSR, indipendentemente dall’età e dalla presenza di fattori di rischio della madre.

Restano escluse solo le donne con particolari condizioni (es. con gravidanza tri-gemellare) con cui verrà concordato il percorso più appropriato sulla base del singolo caso.

Come può prenotare il NIPT test la donna in gravidanza

Il Nipt test, alla donna in gravidanza seguita dal Consultorio familiare dell’Ausl, viene prenotato direttamente dalle ostetriche nell’ambito del percorso di presa in carico.

Il Nipt test, alla donna in gravidanza seguita da uno degli ospedalidella provincia, viene prenotato direttamente dalle ostetriche nell’ambito del percorso di presa in carico.

La donna in gravidanza seguita da un professionista privato interessata ad effettuare il Nipt, deve:

  1. rivolgersi al proprio ginecologo che, dopo averla informata sul test, le fa firmare il consenso e le rilascia il modulo anamnestico debitamente compilato e firmato;
  2. consegnare al proprio medico di medicina generale il modulo anamnestico rilasciato dal ginecologo. Il medico di medicina generale le rilascia la prescrizione del test (impegnativa);
  3. richiedere la registrazione e la programmazione del prelievo presso uno dei seguenti ospedali o Consultori.   

Per richiedere la registrazione e la programmazione a uno degli ospedali seguenti è necessario contattare la struttura secondo le modalità di seguito descritte:

  • ospedale di Carpi: telefonare al numero 059 659545 dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle 13:30
  • ospedale di Sassuolo: telefonare al numero 0536 846661 il lunedì, martedì e giovedì dalle ore 12:00 alle ore 14:00
  • ospedale Policlinico di Modena: telefonare dal lunedì al venerdì al numero 059 224154 dalle ore 8:00 alle 9:00 e dalle ore 11:00 alle 13:00

Per richiedere la registrazione e la programmazione del prelievo ad uno dei Consultori seguenti la donna può presentarsi in accesso diretto negli orari di aperturapresentando alle ostetriche il modulo anamnestico rilasciato dal proprio ginecologo privato e l’impegnativa rilasciata dal proprio medico di medicina generale. Le ostetriche programmeranno il test e forniranno le informazioni per eseguire il prelievo di sangue

Dove eseguire il prelievo e come ritirare l’esito

Una volta programmato il test, per eseguire il prelievo di sangue l’interessata può recarsi in accesso diretto nel giorno indicato dagli operatori, presso uno dei seguenti Punti prelievi dell’Ausl:

In caso di impossibilità a eseguire il prelievo nella data programmata l’interessata deve contattare nuovamente l’ospedale o il consultorio per una programmare nuovamente il prelievo.

L’esito dell’esame può essere scaricato dal proprio Fascicolo sanitario elettronico. Chi non ha ancora accesso al Fascicolo può ritirare l’esito presso la sede della struttura (consultorio o ospedale) in cui è stato programmato il test secondo le tempistiche e le modalità comunicate dagli operatori.

Solo nel caso in cu l’esito dell’esame dia un risultato positivo, l’interessata viene contattata direttamente dal Centro di diagnosi prenatale di riferimento.

Attenzione!
La modulistica di consenso, la nota informativa ed altro materiale utile viene reso disponibile in questa pagina per un’opportuna e costante informazione alle future mamme.
Il modulo di acquisizione del consenso verrà firmato dalla futura mamma solo in presenza del personale sanitario (ostetrico/medico) che fornirà tutte le informazioni del caso e risponderà ad eventuali dubbi.

Normativa

  • Delibera di Giunta nr. 988/2024: introduzione del test di screening prenatale “NIPT” (Non Invasive Prenatal Test) nel percorso assistenziale dedicato (Percorso nascita), con decorrenza 1° luglio 2024.
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