La ristorazione nelle strutture socio-assistenziali costituisce un vero e proprio momento di cura dell’ospite, finalizzato alla prevenzione e al contrasto della malnutrizione e alla promozione di corrette abitudini alimentari.
La malnutrizione nelle residenze per anziani è una patologia scarsamente riconosciuta e presenta una prevalenza fino al 70% tra gli ospiti. La presenza di questa patologia è associata a costi sanitari elevati sia diretti (cioè i costi relativi alla patologia), sia indiretti (cioè relativi alla qualità della vita, agli aspetti di fragilità e vulnerabilità nei confronti delle malattie e di quelli sociopsicologici).
La Regione Emilia-Romagna è impegnata, ormai da anni, nella promozione di una sana alimentazione con particolare attenzione a gruppi di persone ad alto rischio come gli anziani presenti nelle strutture residenziali.
Nel 2017 sono state pubblicate “Le linee di indirizzo regionali per la ristorazione dell’anziano in struttura residenziale” con l’obiettivo di favorire l’attuazione sostanziale di alcuni requisiti di accreditamento (DGR 514/09) in materia di corretta alimentazione. Di queste linee guida, punti cruciali sono la formazione degli operatori coinvolti e la definizione di procedure condivise con tutte le figure professionali, permettendo così di attuare una gestione del rischio nutrizionale efficace e sicura per gli utenti.
Ristorazione socio-assistenziale e valutazione dei menù
Come chiedere la valutazione dei menù proposti nelle strutture assistenziali all'Ausl
Formazione del personale delle strutture socio-assistenziali
Corsi di formazioni specifici per il personale delle Case di residenza per anziani (CRA) e dei Centri diurni