Norme di comportamento nella raccolta e nel trasporto dei funghi
La raccolta è regolamentata da una legge nazionale (352/1993) secondo la quale:
• è previsto un limite massimo di raccolta;
• è vietato l’uso di rastrelli o altri strumenti che potrebbero danneggiare seriamente tutto l’apparato produttivo fungino;
• il fungo deve essere raccolto intero, staccato dal micelio con movimento rotatorio e non tagliato, questo consente una sicura determinazione della specie;
• non si devono raccogliere esemplari troppo giovani o in cattivo stato di conservazione;
• la raccolta va riposta in contenitori che consentano la diffusione delle spore, vietando in ogni caso l’uso di sacchetti di plastica che ne accelerano la decomposizione;
• non si devono distruggere gli esemplari che si ritengono velenosi, anche loro sono utili alla vita del bosco.
Le 10 regole del Ministero della salute sul consumo di funghi:
- non consumare funghi che non sono stati controllati da un micologo, cioè da un esperto di funghi
- consumare i funghi in quantità
- non far mangiare funghi ai bambini
- non far mangiare funghi alle donne in gravidanza
- preparare e mangiare funghi ben conservati
- mangiare funghi ben sminuzzati e ben cotti
- sbollentare i funghi prima del congelamento e consumarli entro due mesi
- non mangiare funghi raccolti lungo le strade, vicino a zone industriali, in campi coltivati soggetti a trattamenti antiparassitari
- non regalare funghi raccolti, se non sono stati controllati da un micologo
- prestare attenzione alle preparazioni domestiche di funghi sottolio, in questi prodotti si può sviluppare la tossina botulinica