Si tratta di uno dei pochissimi servizi di questo tipo esistenti in Italia che ad oggi ha coinvolto circa 100 ragazzi
E’ online la seconda puntata di “Salute Modena”, il format settimanale proposto dalle Aziende sanitarie modenesi e dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia per raccontare, con parole e immagini, i servizi sanitari e le iniziative per i cittadini, la qualità dei professionisti e delle strutture assistenziali e la collaborazione con il mondo del sociale, insomma tutta la sanità del territorio modenese.
Dopo lo screening mammografico, il nuovo video mette al centro il progetto ‘Figli in penombra’ dedicato ai figli degli utenti dei Centri di salute mentale di Modena, uno dei pochissimi servizi di questo tipo esistenti in Italia e reso possibile grazie al sostegno della Fondazione di Modena e del Ministero della Salute. Attivato dall’Azienda USL di Modena nel 2021, il progetto deriva da esperienze sviluppate in Finlandia e nasce da un’attenta analisi dei bisogni dei figli di genitori psichiatrici. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che questi giovani hanno un rischio dalle 15 alle 20 volte più elevato dei loro coetanei di sviluppare una psicopatologia. Il progetto strutturato dal Dipartimento di Salute Mentale ha coinvolto fino ad oggi 100 figli, con l’obiettivo di valorizzare le risorse emotive di ogni famiglia sostenendo il benessere psicologico dei suoi componenti e trasmettere buone strategie di comunicazione familiare: far emergere i dubbi, le emozioni e i pensieri di questi bambini e ragazzi fornendo loro spiegazioni e risposte è un’azione protettiva per la loro salute mentale e il loro benessere psico-sociale.
I video di Salute Modena saranno diffusi ogni venerdì sui canali social delle aziende sanitarie e rimarranno visibili alla pagina dedicata www.ausl.mo.it/salutemodena
[7 ottobre 2022]