“La Tua fantastica avventura con Anna ed Eren”: un progetto di comunità che accompagna i piccoli pazienti dell’Ospedale di Vignola
Concluso con successo: il comunicato stampa del 01/03/2023.
PREMESSA
Il Progetto “Sala operatoria per i pazienti in età pediatrica” è attivo presso l’Ospedale di Vignola da 5 anni ed è gestito in maniera diretta e autonoma dal Personale sanitario dell’equipe del Blocco operatorio. Ha visto la realizzazione della storia “Alla scoperta della sala operatoria”, narrazione rivolta alle famiglie e ai piccoli pazienti che si sono sottoposti alla delicata esperienza dell’intervento chirurgico in ambito otorinolaringoiatrico e che si sono trovati a doverne affrontare la preoccupazione e le paure.
Durante il periodo COVID, in particolare durante la prima e seconda ondata, è stato necessario sospendere l’attività chirurgica del Blocco operatorio per concentrare tutte le energie del personale sulla lotta alla pandemia. Ora, però, vi è l’opportunità di rilanciare il Progetto attraverso una “nuova storia”, con l’obiettivo di andare oltre la pandemia.
La Comunità di Vignola in questi due anni è sempre stata molto vicina ai professionisti sanitari, per cui si è concretizzata una co-progettazione che ha visto la collaborazione della Scuola e degli Enti del Terzo Settore. Gli operatori sanitari hanno così definito una nuova narrazione con:
- la Classe 4 B (2021-2022) del Liceo Linguistico Allegretti ISS Paradisi di Vignola, individuata dal Coordinatore in accordo con la Dirigenza dell’Istituto. La scuola ha in attivo diverse collaborazioni e partecipazioni ad eventi extrascolastici di promozione della salute con Azienda di Modena, Associazioni e Comunità locale. Aderisce inoltre all’offerta formativa contenuta in Sapere&Salute e ai percorsi di Peer Education;
- l’Associazione “Ago Filo e Dintorni” di Castelvetro, con la creatività e l’arte della sartoria del gruppo delle “nonne” che partecipano ai laboratori di ricamo e cucito dell’Associazione, hanno confezionato i protagonisti della storia.
Il grande valore di questa collaborazione è stato il contributo specifico di due generazioni: l’entusiasmo, le idee innovative e le capacità grafiche dei ragazzi e delle ragazze e l’esperienza e il saper fare nell’arte del cucito che contraddistingue le signore più avanti con l’età presenti nell’Associazione “Ago Filo e Dintorni”, associati al sapere tecnico dei professionisti sanitari che accolgono i piccoli pazienti nel blocco operatorio rendendo tale esperienza serena e tranquilla.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il percorso del bambino che sarà sottoposto ad intervento di otorinolaringoiatria (adenoidectomia/tonsillectomia) inizia dal pre-ricovero, momento in cui vengono effettuati gli esami diagnostici e la visita anestesiologica, per procedere alla programmazione dell’intervento.
In questo percorso si inserisce il “gioco terapeutico”. Il bambino durante il gioco conosce i professionisti, medico e infermiere, che lo accoglieranno in sala operatoria e lo accompagneranno nel viaggio dell’intervento chirurgico. Il tutto si svolge attraverso il racconto di una storia fantastica, animata da due protagonisti che durante questo viaggio incontrano i vari strumenti e le terapie impiegati prima e durante l’intervento. Si possono citare ad esempio lo sfigmomanometro per misurare la pressione, il saturimetro per misurare l’ossigeno nel sangue e la mascherina in cui bisogna respirare per entrare nel mondo fantastico, addormentandosi. Questa avventura termina con la consegna della “medaglia del coraggio”. Il gioco terapeutico si è dimostrato importante per ridurre lo stress emotivo legato all’intervento chirurgico dei piccoli pazienti.
Sono stati condotti alcuni incontri di co-progettazione tra operatori sanitari con la scuola, di cui uno tenutosi presso l’istituto Paradisi, per la presentazione del Progetto alla classe coinvolta. Gli operatori hanno presentato l’intervento che rivolgono al bambino, utilizzando i materiali attualmente in uso relativi alla storia “Alla scoperta della sala operatoria”. Attraverso questi incontri i ragazzi della classe hanno potuto familiarizzare con l’obiettivo del loro coinvolgimento: rilanciare il Progetto, creare una nuova storia, accattivante e incoraggiante, con nuovi personaggi che supportino gli operatori della sala operatoria nell’accompagnare il bambino nel percorso dell’intervento chirurgico.
I ragazzi si sono messi al lavoro tutti insieme per inventare, disegnare e scrivere una nuova narrazione: “La Tua fantastica avventura con Anna ed Eren” (figura a lato).
La nuova storia parla di due bambini ANNA ed EREN, che viaggeranno insieme al piccolo paziente tra le differenti epoche storiche per stimolarlo a vivere questa esperienza in modo positivo e ad affrontare con successo e con coraggio tutti i diversi livelli del viaggio, per risvegliarsi nel presente, a intervento concluso e nel ritrovare la propria famiglia. La storia è stata tradotta dai ragazzi del liceo linguistico in lingua francese e inglese.
L’Associazione “Ago Filo e Dintorni” di Castelvetro, attraverso l’arte della sartoria, ha confezionato le bambole di pezza, riproducendo i due personaggi, del tutto uguali ai disegni dei ragazzi, sia nell’abbigliamento che nei dettagli e tratti fisici. Anna: bambina sportiva dai rossi capelli lunghi e ricci ed EREN, bambino bruno, abbigliamento stile Aladin con simpatico berretto verde mare. L’associazione ha quindi prodotto, 4 coppie di bambole, stile “Pigotte”, per favorire la presentazione del progetto a più bambini nella giornata.
DONAZIONI A SOSTEGNO DEL PROGETTO
A rendere possibile tutta la progettualità, fortemente voluta dall’Azienda USL di Modena, sono stati una serie di attori importanti del territorio, che hanno supportato anche l’attività di fundraising per raccogliere le risorse necessarie alla realizzazione del libro: Fondazione di Vignola; Lions Club di Vignola e Castelvetro; Unione Terre di Castelli; Associazione ‘Io Sto con voi’; Associazione vignolANIMAzione; Circolo Centro Cittadino di Spilamberto; Cgil/Spi; Banca del Tempo di Spilamberto; Auser ‘La Grama’ di Marano; Anpi Spilamberto; Avis Spilamberto; Università Popolare ‘Natalia Ginzburg’ di Vignola; Centro Sociale ricreativo ‘Età Libera’ di Vignola e Mezaluna Vignola APS.