L’accordo rafforza un percorso già in essere che vede in prima linea l’attività di sensibilizzazione dei consultori familiari e il contrasto alle discriminazioni di genere
Genitori sempre più consapevoli dei loro diritti. È l’obiettivo del Protocollo firmato questa mattina tra l’Azienda USL di Modena e la Consigliera di Parità effettiva della Provincia di Modena, Valeria Moscardino. Il documento, sottoscritto per l’Ausl dalla Direttrice Generale Anna Maria Petrini, ha l’obiettivo di rafforzare un percorso già in essere, che vede una stretta collaborazione per migliorare il benessere dei neo-mamme e papà.
In particolare, il protocollo – della durata di un anno – parte da una importante premessa: i futuri genitori devono essere in possesso di tutte le informazioni opportune sui loro diritti in ambito lavorativo per poter effettuare scelte familiari adeguate, in particolare orientate alla parità e reciproca collaborazione nell’accudimento e nella crescita dei bambini.
L’accordo vuole favorire anche il coinvolgimento attivo dei padri in un’ottica di co-genitorialità e di orientamento alla parità, anche come importante deterrente alla violenza domestica.
Snodo fondamentale di questa collaborazione sono i Consultori Familiari dell’Ausl di Modena diretti dalla dottoressa Daniela Spettoli, che continueranno a impegnarsi per sensibilizzare e informare mamme e papà sui loro diritti di genitori, promuovendo pratiche orientate alla parità. Compito della Consigliera di Parità della Provincia di Modena è rilevare e contrastare le discriminazioni di genere e di promuovere le pari opportunità.
Il protocollo prevede azioni concrete, sia dell’Ausl che della Provincia, nel campo della formazione con momenti di approfondimento e studio che coinvolgano il rispettivo personale nonché i cittadini che usufruiscono dei servizi, allo scopo di rafforzare competenze, conoscenze e metodologie nell’ambito della genitorialità. Saranno inoltre realizzare iniziative quali conferenze, seminari e convegni.
L’intesa firmata oggi arricchisce un percorso, dedicato ai neo genitori e ai loro diritti, già iniziato da tempo con diverse iniziative organizzate dai Consultori dell’Ausl di Modena, tra cui il progetto ‘Gocce di Latte e Diritti’, che prevede una serie di incontri periodici per orientare scelte familiari adeguate nella crescita e accudimento dei figli.
“Questo nuovo protocollo dà ulteriore linfa a un percorso di collaborazione già in essere con la Consigliera di Parità della Provincia, mettendo i nostri consultori nella posizione di rafforzare e ampliare la loro attività di sensibilizzazione verso i nuovi genitori – dichiara Anna Maria Petrini, Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena -. La crescita di un figlio deve inserirsi in un perimetro di diritti e strumenti che diano la possibilità, in particolare alle mamme, di conciliare casa e lavoro, prevenendo situazioni di possibili discriminazioni. In questo scenario giocano un ruolo fondamentale i papà, che devono intraprendere questo cammino in un’ottica di parità e medesime responsabilità. Questo protocollo si inserisce, inoltre, nel percorso dell’azienda sulla parità di genere. Da tempo, infatti, stiamo lavorando sul rafforzamento delle azioni positive sia interne che esterne, raccolte e approfondite all’interno del nostro primo Bilancio di genere, pubblicato recentemente”.
“Insieme alla Direzione dell’Azienda USL di Modena riteniamo indispensabile, anche per confermare la collaborazione tra le due istituzioni, fornire alle future mamme e ai futuri papà informazioni sui diritti e i doveri in ambito lavorativo. – afferma la Consigliera di Parità effettiva della Provincia di Modena, Valeria Moscardino -. L’idea di fondo condivisa è che sia davvero necessario promuovere il coinvolgimento attivo anche dei padri in un’ottica di co-genitorialità e di orientamento alla parità di genere anche come possibile prevenzione della violenza domestica. La volontà comune è stata di concordare modalità di collaborazione, coordinamento e formazione in ottemperanza alle vigenti disposizioni di legge in materia di parità, pari opportunità, garanzia contro le discriminazioni e tutela della genitorialità”.
[8 febbraio 2024]