Un turista è stato subito assistito da medico e infermiere presenti costantemente nei comprensori sciistici: visita, accertamento diagnostico sul posto con telerefertazione e trasporto all’ospedale in elisoccorso
Intervento sanitario immediato e tempestivo sulle piste da sci del Cimone per un sospetto infarto. E’ accaduto nel pomeriggio del 31 dicembre nel comprensorio di Passo del lupo, quando un turista di 51 anni si è sentito male all’interno del bar e si sono subito attivati gli operatori sanitari del Servizio Emergenza Territoriale 118 Modena e Soccorso Alpino Emilia Romagna che in questi giorni garantiscono un presidio costante direttamente sugli impianti sciistici.
Il turista, dopo aver parcheggiato l’auto, è entrato nel bar e si è accasciato per un malore. E’ stato subito allertato il 118 che dalla Centrale operativa ha chiamato il Soccorso Alpino, presente sulle piste assieme ad operatori sanitari del Servizio Emergenza Territoriale di Modena che si spostano con motoslitte. Sul posto sono intervenuti un medico e un infermiere, nel frattempo il 51enne si è ripreso e gli è stato fatto un elettrocardiogramma per un dolore riconducibile a sospetto infarto: grazie alla strumentazione basata sul sistema di telemedicina, il tracciato elettrocardiografico è stato immediatamente inviato alla Cardiologia dell’Ospedale di Baggiovara che ha richiesto una visita immediata di controllo. Il paziente è stato trasportato con Elisoccorso proveniente da Pavullo ed è arrivato all’ospedale dove è stato visitato e dimesso al medico curante con prognosi di 15 giorni: dalla chiamata al 118 alla visita in ospedale, sono trascorsi 54 minuti, meno di un’ora grazie al lavoro di squadra e in sinergia degli operatori sanitari sul posto e in ospedale e alla telemedicina, che consente di intervenire da remoto non solo per monitorare i pazienti cronici ma anche in situazioni di emergenza in località periferiche come l’Appennino.
“In questi giorni di vacanza il nostro personale del 118 assieme ai volontari del Soccorso Alpino Emilia-Romagna è costantemente presente nelle località turistiche della montagna per garantire assistenza sanitaria immediata ai tanti modenesi e turisti presenti – sottolinea la Direttrice generale dell’Ausl di Modena Anna Maria Petrini – l’intervento tempestivo del 31 dicembre dimostra la stretta sinergia e collaborazione tra operatori sanitari e strutture ospedaliere del territorio anche grazie alla telemedicina, che sta diventando sempre più uno strumento a supporto dei percorsi clinici assistenziali sia in emergenza sia per le patologie croniche”.