“La Nostra Mirandola” spinge l’assistenza sul territorio: donate due auto ad alimentazione ibrida

Ennesima dimostrazione di generosità e sensibilità verso la sanità locale da parte dell’Associazione presieduta dalla Professoressa Nicoletta Vecchi Arbizzi: le vetture andranno a rafforzare le attività al domicilio dei pazienti

Generosità, sensibilità verso la sanità locale, attenzione all’ambiente: sono tanti i significati dentro l’ennesima donazione che “La Nostra Mirandola Odv”, con l’aiuto della comunità mirandolese, ha consegnato al Distretto di Mirandola.

Grazie all’Associazione presieduta dalla Professoressa Nicoletta Vecchi Arbizzi l’assistenza territoriale può contare su due nuove auto, ad alimentazione ibrida benzina-elettrico, che andranno ad arricchire il parco mezzi a disposizione dei professionisti sanitari.

La consegna delle vetture è avvenuta stamattina, alla presenza della Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena Anna Maria Petrini, della Direttrice del Distretto Annamaria Ferraresi, di Giuseppe Licitra della Direzione medica dell’Ospedale Santa Maria Bianca, che hanno accolto la rappresentanza dei donatori.

A contribuire all’acquisto delle due auto alcune realtà del tessuto imprenditoriale e sociale del territorio: l’azienda ICOTET srl, che ha sostenuto interamente la spesa per una delle due vetture, e le ditte Barbanti e Baraldini, che insieme ai fondi raccolti da La Nostra Mirandola tramite le iniziative di finanziamento, hanno concorso all’acquisto della seconda auto.

Da oltre 25 anni La Nostra Mirandola sostiene la sanità locale con donazioni di strumentazioni e mezzi, con fondi propri ma anche facendo da collettore a imprese e singoli cittadini che desiderano contribuire con gesti di generosità.

“Piccoli o grandi che siano, questi gesti sono tutti utili e molto graditi – sottolinea la Direttrice Generale Petrini –. L’attività che La Nostra Mirandola svolge da decenni sul territorio è davvero meritoria e contribuisce in maniera determinante al sostegno di progetti e servizi sanitari. Sentire la vicinanza e il supporto di tutta la comunità è appagante e gratificante per i professionisti, oltre all’utilità materiale della donazione. Come in questo caso: le due auto donate contribuiranno a rafforzare l’assistenza territoriale, avvicinando i nostri servizi al domicilio dei cittadini. Grazie di cuore alla Professoressa Vecchi Arbizzi e a tutti i donatori per questa ulteriore dimostrazione di generosità”.

“Sono molto felice di contribuire ancora una volta a rafforzare l’assistenza sul territorio – afferma la Professoressa Vecchi Arbizzi –, anche grazie all’aiuto prezioso e costante che le realtà imprenditoriali e i singoli cittadini ci accordano a ogni progetto. Senza il loro supporto non avremmo potuto supportare la sanità mirandolese con oltre 3 milioni di euro di donazioni in quasi 24 anni di attività. Un contributo importante che continueremo a fornire ai professionisti sanitari che quotidianamente lavorano al servizio della nostra comunità”.

 

[18 dicembre 2024]

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