La Direttrice generale è stata accompagnata dalla Direttrice di Distretto Barbara Borelli. Grande attenzione ai Servizi della Casa della Salute di Castelfranco Emilia e confronto con i sindaci dell’Unione del Sorbara nel pomeriggio
Giornata trascorsa nel Distretto di Castelfranco per la nuova Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena Anna Maria Petrini che sta incontrando i professionisti sanitari di tutti i Distretti della provincia, i sindaci e le associazioni di volontariato. Lunedì 11 luglio – accompagnata dalla Direttrice del Distretto di Castelfranco Barbara Borelli, dalla nuova Direttrice Sanitaria dell’Azienda USL di Modena Romana Bacchi e dalla ex Direttrice Sanitaria dell’Ausl, Silvana Borsari, da pochissimi giorni in pensione – la dottoressa Petrini ha visitato la Casa della Salute del Sorbara a Bomporto, la Casa della Salute di Castelfranco Emilia e ha partecipato al Comitato di Distretto incontrando i sindaci dell’Unione del Sorbara nella Biblioteca comunale.
La visita è iniziata a Bomporto alla Casa della Salute e al Centro vaccinale, incontrando gli operatori poi, passando attraverso Nonantola dove vi è una sede di servizi Ausl, la DG è arrivata a Castelfranco nella Casa della Salute “Regina Margherita”. Qui è stata accompagnata in tutte le aree della struttura, in particolare ha potuto visitare i vari ambulatori specialistici, il servizio infermieristico e diabetologico, la piattaforma chirurgica e il Punto di Primo intervento. Particolare attenzione è stata dedicata all’Hospice, luogo di assistenza a supporto delle persone con patologie neoplastiche e croniche in fase avanzata e progressiva. Attraverso un’assistenza personalizzata e multidisciplinare l’Hospice garantisce le migliori cure possibili in risposta non solo ai bisogni fisici, ma anche psicologici, spirituali, relazionali del paziente con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita attraverso il controllo del dolore e degli altri sintomi, tenendo conto delle necessità della persona ammalata e della sua famiglia. Petrini si è soffermata anche nella piccola biblioteca allestita per i pazienti dell’Hospice dai volontari dell’associazione ‘Amici per la vita’, alcuni dei quali erano presenti questa mattina. Nel giardino esterno alla Casa della Salute si è svolto l’incontro con i professionisti del Distretto, la rappresentanza dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta e, a nome delle associazioni locali, il presidente dei Comitati consultivi misti Luciano Sighinolfi, in un clima molto costruttivo e di confronto reciproco.
“Da quello che sto vedendo durante le mie visite nei Distretti della provincia, e anche qui a Castelfranco, colgo una grande passione per la nostra Azienda e un grande impegno che deriva anche da anni così complessi come quelli della gestione dell’emergenza Covid – ha sottolineato la Dirigente generale dell’Ausl Modena Anna Maria Petrini incontrando gli operatori sanitari del Distretto nel giardino della Casa della Salute – l’emergenza Covid e la vaccinazione sono stati gestiti in modo efficace ed integrato e tutta l’Azienda ha mostrato una grande reattività. Vi faccio i miei complimenti e vi ringrazio per il vostro grande impegno. Ora ci attendono nuove sfide, saranno anni importanti in cui, grazie ai fondi del Pnrr, potremo innovare insieme non solo le strutture e le tecnologie ma anche la nostra organizzazione valorizzando i ruoli professionali”.
IL DISTRETTO DI CASTELFRANCO EMILIA
Il Distretto Comprende 6 Comuni (Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino e San Cesario Sul Panaro) con una popolazione complessiva di 75921 abitanti al 31/12/2020.
Fino al 2016 il Distretto era dotato di un ospedale, a Castelfranco Emilia, poi sostituito dalla Casa della Salute hub ‘Regina Margherita. Questa Casa della Salute è una delle più complete a livello regionale per l’offerta di servizi al cittadino. Si pone come anello di congiunzione tra la rete ospedaliera provinciale e i servizi territoriali finalizzati alla prossimità e continuità delle cure, alla presa in carico integrata delle patologie croniche e allo sviluppo di programmi di prevenzione. Si tratta di una struttura a media/alta complessità, laddove il livello di complessità non è riferito solo ai servizi e alle funzioni presenti ma anche all’integrazione tra gli stessi (Dipartimenti territoriali, Medicina convenzionata, Dipartimenti ospedalieri, Servizio sociale territoriale, Comunità e Associazioni dei cittadini). All’interno della Casa della Salute si trovano l’Ospedale di Comunità (Os.Co), l’Hospice (l’unico, al momento, in tutta la provincia), il Punto di primo intervento territoriale, la piattaforma chirurgica polispecialistica, la diagnostica endoscopica strumentale, la diagnostica radiologica, il Consultorio familiare e, in particolare, il Centro di Terapia Antalgica, Hub della Rete Regionale della Terapia del dolore, riferimento importante per le attività di controllo del dolore su tutto il territorio provinciale.
Aperto nel 2015 quando fu chiusa la degenza post-acuti ospedaliera, l’Ospedale di comunità ha una dotazione di 20 posti letto. Inizialmente punto di riferimento per i cittadini del Distretto di Castelfranco, oggi l’Os.Co accoglie i pazienti da tutti gli ospedali della provincia.
L’Hospice ha 15 posti letto ed è stato aperto nel 2020, essendo l’unico presente in provincia accoglie pazienti da tutti i distretti.
A Bomporto, sempre nell’area del Distretto di Castelfranco, si trova la Casa della Salute del Sorbara con diversi servizi, tra cui il Cup, il Centro prelievi, l’ambulatorio infermieristico e il Servizio Veterinario, le Cure primarie col Centro disturbi cognitivi e demenze, la Pediatria di comunità e il Consultorio, i servizi di Salute mentale con la Neuropsichiatria infantile e il Centro di salute mentale.
[12 luglio 2022]