In occasione della ‘giornata del malato’, in programma l’11 febbraio, e l’apertura delle chiese giubilari, l’Arcivescovo di Modena e Nonantola, Monsignor Erio Castellucci, ha in programma alcune visite negli ospedali modenesi.
Lunedì 10 febbraio alle ore 15, presso il Policlinico di Modena, l’Arcivescovo presiederà la Santa Messa.
Il giorno dopo, martedì 11 febbraio, Monsignor Castellucci celebrerà la Santa Messa all’ospedale di Sassuolo, dove incontrerà i malati e amministrerà il sacramento dell’unzione degli infermi.
Venerdì 14 febbraio, l’Arcivescovo si recherà all’ospedale di Pavullo, in sala Rubbiani, in occasione delle celebrazioni degli 80 anni dal bombardamento dell’ospedale, a cui seguirà la celebrazione della Santa Messa.
Si terrà sabato 22 febbraio, dalle 9 alle 12.30, nell’aula Magna del Policlinico di Modena (via del Pozzo 70), il convegno dal titolo “La spiritualità come parte della cura”, organizzato dalla Pastorale della salute delle Diocesi di Modena-Nonantola e di Carpi, in collaborazione con Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e UniMoRe. Sono previsti gli interventi di medici, operatori sanitari e bioeticisti e le conclusioni dell’arcivescovo.
Martedì 11 febbraio, il vicario generale della Diocesi di Carpi, monsignor Gildo Manicardi, si recherà in visita all’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia presso l’ospedale Ramazzini di Carpi.
La cappella dell’ospedale di Carpi è luogo giubilare permanente “sui iuris” durante tutto l’Anno Giubilare. Chi vi si reca può dunque ottenere la “grazia dell’indulgenza” alle condizioni indicate dalla Penitenzieria Apostolica.
Oltre a Carpi, sono chiese giubilari quelle degli ospedali Policlinico e Baggiovara, insieme alle cappelle di Vignola e Pavullo.