La campagna per proteggere dalla malattia, conosciuta più comunemente come Fuoco di Sant’Antonio, è rivolta alle persone di 65 anni mai vaccinate prima
Una protezione contro l’Herpes Zoster, conosciuto più comunemente come Fuoco di Sant’Antonio. Prende il via in questi giorni la nuova campagna di vaccinazione regionale gratuita, rivolta alle persone di 65 anni di età per mettere al riparo la popolazione dai rischi della malattia. Anche l’Azienda USL di Modena sta attivando le sessioni vaccinali gratuite per i cittadini della provincia che rientrano nel target dei vaccinabili. L’attuale campagna è rivolta alle persone nate dal 1/1/1955 al 31/12/1957 non vaccinate in precedenza, al fine di raggiungere anche le persone che a causa del covid non si sono vaccinate.
Gli interessati riceveranno, nei prossimi mesi, un SMS con l’indicazione di giorno, orario e sede presso cui presentarsi per eseguire la somministrazione.
L’Ausl ricorda che la vaccinazione contro l’Herpes Zoster viene offerta gratuitamente anche alle seguenti categorie di persone, prenotando tramite i tradizionali canali una prestazione di “vaccinazione generica” che sarà da effettuare presso gli ambulatori di Igiene Pubblica Ausl dislocati sul territorio:
Tutti i nati dal 1/1/1952 al 31/12/1954 mai vaccinati in precedenza
Persone di età superiore ai 50 anni affette da specifiche patologie croniche: diabete mellito, patologia cardiovascolari, broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO)
Persone destinate a terapia immunosoppressiva
La malattia e i rischi
L’Herpes Zoster, conosciuto anche come Fuoco di Sant’Antonio, è una malattia molto comune (circa una persona su quattro sviluppa un episodio nel corso della vita) e la sua frequenza aumenta con l’età. È provocato dalla riattivazione del virus della varicella che, dopo la malattia, non viene eliminato ma rimane latente nel sistema nervoso e può riattivarsi e manifestarsi in un qualsiasi momento soprattutto negli anziani e in coloro che hanno il sistema immunitario debilitato. Le manifestazioni cutanee della malattia prevedono la comparsa di vescicole localizzate molto dolorose; la complicanza più comune è rappresentata dalla nevralgia post-erpetica: una sindrome dolorosa cronica che può durare mesi o, addirittura, anni dopo la guarigione delle lesioni cutanee. Il vaccino riduce il rischio di sviluppare l’Herpes Zoster e soprattutto protegge dalla nevralgia post-erpetica.
La Regione Emilia-Romagna, ormai da anni, ha avviato una campagna regionale di vaccinazione gratuita, rivolta alle persone di 65 anni di età per “mettere al riparo” la popolazione più fragile da questi rischi.
È ancora possibile vaccinarsi contro Covid-19: non vi sono controindicazioni all’effettuazione dei due vaccini, attendendo 15 giorni dopo la vaccinazione anti-covid prima di vaccinarsi contro Herpes Zoster. Qualora, per questo o per altri motivi si rendesse necessario spostare l’appuntamento è disponibile il numero verde 800 90 90 41. Al fine di non sovraccaricare le linee non è invece richiesto chiamare per disdire l’appuntamento, qualora non si intenda aderire. Si ricorda però l’importanza di questa vaccinazione per prevenire l’infezione da Herpes Zoster e le sue complicanze.
Tutte le informazioni sulla campagna vaccinale e i documenti da presentare il giorno dell’appuntamento sono disponibili all’indirizzo: www.ausl.mo.it/herpes-zoster
[23 marzo 2022]