Comunicato stampa congiunto AUSL – AOU – Sassuolo SpA
Il punto della situazione delle Direzioni Generali di Azienda USL, Azienda Ospedaliero-Universitaria e Ospedale di Sassuolo SpA: “Ringraziamo i modenesi, che ci stanno dimostrando vicinanza e comprensione, e tutti i professionisti per il grande lavoro per ridurre al minimo i disagi. Aziende operative nel weekend per proseguire nel riavvio
“I tecnici sono al lavoro senza sosta, con riscontri positivi, per il ripristino completo, in sicurezza, dei sistemi informatici. La risposta dei professionisti delle Aziende e di Medici e Pediatri del territorio è stata straordinaria: anche grazie al loro impegno è stata garantita la maggior parte delle attività sanitarie”.
Lo hanno sottolineato i Direttori Generali delle tre Aziende sanitarie modenesi (Anna Maria Petrini per l’Azienda USL di Modena, Claudio Vagnini per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e Stefano Reggiani per l’Ospedale di Sassuolo SpA), che insieme ai tecnici hanno fatto il punto della situazione al fine di fornire una corretta informazione in seguito all’attacco hacker di martedì 28 novembre.
Da subito è stato possibile continuare a garantire interamente l’attività chirurgica e i ricoveri in tutti gli Ospedali della Provincia e la maggior parte delle prestazioni sanitarie, oltre a tutti i servizi di emergenza e all’assistenza domiciliare ai pazienti fragili, che si è immediatamente riorganizzata mettendosi in contatto con i Medici di medicina generale. Il piano provinciale per il sovraffollamento dovuto alle infezioni stagionali era già attivo e pienamente in funzione senza criticità in termini di accoglienza nelle diverse sedi sanitarie.
Mentre l’infrastruttura informatica sta progressivamente tornando in funzione, si stanno testando i sistemi di refertazione e archiviazione (in particolare Laboratorio e Radiologia), che consentiranno appena possibile la riattivazione delle attività dei Punti prelievi e di prenotazione.
“Grazie ai sistemi di backup aziendali previsti nel Piano per la sicurezza informatica, non risulta ad oggi perdita o compromissione dei dati dei pazienti. Vogliamo inoltre sottolineare ai cittadini che ad oggi non ci sono evidenze di sottrazioni indebite.
Per tutto il weekend proseguono le operazioni per ripristinare i servizi: si procede con cautela, secondo i protocolli operativi, le tempistiche e i prodotti informatici indicati dal Computer Security Incident Response Team (CSIRT) dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) che ha subito riconosciuto la pronta reattività delle nostre Aziende sanitarie all’attacco e che ci sta seguendo passo passo. Nell’ambito del Piano per la sicurezza informatica lavora inoltre un team di secondo livello specializzato, esperti riconosciuti dalla stessa ACN per gestire situazioni di questo tipo, che non sono mai completamente prevenibili, come dimostrano le numerose notizie nazionali e internazionali”.
(Nella foto: da sinistra, Stefano Reggiani, Anna Maria Petrini e Claudio Vagnini)
I livelli di sicurezza aziendali sono conformi alle linee guida Agid e agli obblighi normativi in materia, così come esistono piani per garantire la sicurezza e al contempo la continuità operativa, che hanno consentito il mantenimento di molte attività. Rispetto ai blocchi attuati è stato seguito il protocollo indicato dallo CSIRT per garantire la massima sicurezza di tutte le operazioni di ripristino.
[2 dicembre 2023]