Comunicato stampa congiunto AUSL – AOU – Ospedale di Sassuolo SpA
Aziende sanitarie unite per la sicurezza dei farmaci e delle terapie
Giornata della Sicurezza delle Cure: quest’anno l’attenzione è dedicata alle pratiche terapeutiche non sicure e all’utilizzo corretto dei presidi farmaceutici
Le criticità e gli eventuali errori legati ad una
non corretta gestione delle terapie, oltre ad un utilizzo improprio dei farmaci,
rappresentano una delle principali cause
di eventi evitabili che causano un danno al paziente.
Per consentire a
pazienti, famiglie e caregiver di
essere attivamente e consapevolmente coinvolti nel proprio percorso di cura, è
proprio la “Sicurezza dei farmaci”
il tema centrale della Giornata
Mondiale della Sicurezza del Paziente (WPSD) 2022, correlata alla campagna
globale “Medication without Harm” promossa a livello internazionale
dall’OMS e associata, in Italia, alla “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona
assistita”.
L’Azienda USL, l’Azienda
Ospedaliero – Universitaria di Modena e l’Ospedale di Sassuolo SpA, insieme a
Federfarma, aderiscono all’iniziativa istituita nel 2019, per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva
del diritto alla salute.
Quest’anno sono in programma, all’interno degli
ospedali della provincia e di altre strutture sanitarie di tutto il territorio,
durante il fine settimana che va dal 16
al 18 settembre, iniziative dedicate
alla diffusione
del materiale regionale relativo alla campagna “Sicurinsieme”.
Nelle farmacie
ospedaliere e nei punti di maggiore affluenza delle strutture sanitarie saranno
esposti e distribuiti materiali informativi dedicati alla sicurezza dei
farmaci, che, in collaborazione con
Federfarma, saranno diffusi anche nelle farmacie provinciali e
attraverso i media.
Già nei giorni
scorsi, inoltre, si è tenuto un incontro
con i Comitati Consultivi Misti (CCM), che riuniscono i rappresentanti
delle associazioni attive nel contesto sanitario e assistenziale, con
l’obiettivo di sensibilizzare attraverso di loro la popolazione sulle tematiche
della sicurezza delle cure ed in particolare dell’assunzione in sicurezza dei
farmaci. Il Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche ha
organizzato una vera e propria “Settimana della Sicurezza delle Cure “,
dal 17 settembre e fino al 24, con la collaborazione dei professionisti
dell’Unità operativa Rischio clinico per un approfondimento di questo
importante aspetto.
Tutte queste
iniziative, avviate per celebrare la giornata nazionale per la sicurezza delle
cure, si affiancano a tutte le attività già da molto tempo in atto presso le
Aziende Sanitarie della Provincia di Modena, in collaborazione con la Regione
Emilia-Romagna, in ampia parte mirate a creare negli operatori sanitari e nei
cittadini una sempre più radicata “cultura della sicurezza”.
Tra queste attività
grande importanza ha l’Incident Reporting, ovvero un sistema di segnalazione
che consente ai professionisti sanitari di descrivere
e comunicare eventi avversi e quasi eventi, (potenziali eventi avversi che
non si sono verificati), che in parte vengono poi analizzati con apposite
tecniche per individuare le azioni di
miglioramento da sviluppare.
Oltre a queste
segnalazioni interne vengono raccolte e valutate anche le segnalazioni che i
cittadini possono presentare alle Aziende Sanitarie attraverso gli appositi
Uffici di Relazioni con il Pubblico (URP), le richieste di risarcimento danni,
gli episodi di caduta accidentale dei pazienti e dei visitatori, ecc. Questo
articolato sistema di controllo consente alle Aziende Sanitarie di predisporre
documenti aziendali (procedure, protocolli, ecc.) che, spesso recependo
specifiche indicazioni regionali al riguardo, indicano ai professionisti
sanitari che operano in prima linea le misure ed i comportamenti da adottare
che, secondo la più aggiornata letteratura scientifica, si sono dimostrati in
grado di prevenire tali eventi potenzialmente dannosi.
Tra le misure di
prevenzione di potenziali errori rientra certamente la sistematica applicazione
della Checklist di sicurezza in sala operatoria e del taglio cesareo, che
rappresentano un fondamentale supporto alle équipe operatorie una preliminare e
sistematica verifica dell’adesione alle
raccomandazioni sulla sicurezza in sala operatoria e la cui applicazione è
quindi strategica per la riduzione della mortalità e delle complicanze
post-operatorie. La sua sistematica applicazione in tutte le Aziende Sanitarie
modenesi ha consentito di rilevare nella maggior parte dei casi un regolare
svolgimento dei controlli di sicurezza e, in una piccola percentuale,
l’intercettazione di non conformità, puntualmente gestite e risolte a garanzia
della sicurezza della procedura attuata.
Il Governo del Rischio infettivo svolge attività di sorveglianza e
controllo, anche rispetto all’attuale contesto pandemico, di Antimicrobial
stewardship e di formazione.
Tra i diversi
indicatori, è utile segnalare, in occasione della giornata nazionale per la
sicurezza delle cure di quest’anno, la Farmacovigilanza, ovvero l’insieme
delle attività di valutazione e informazioni relative alla sicurezza dei
farmaci e finalizzate a meglio definire il rapporto rischio/beneficio dei
medicinali in commercio. A questa si affiancano anche la Dispositivovigilanza,
che intende presidiare la sicurezza dei dispositivi medici, e l’Emovigilanza,
un sistema di procedure volte alla rilevazione e al monitoraggio delle reazioni
gravi e degli eventi avversi gravi relativi al processo trasfusionale.
In relazione allo sviluppo
della pandemia da SARS-CoV2 nel corso del 2020 sono state predisposte modalità
di segnalazione di interesse per la sicurezza di attività connesse alla
gestione del COVID-19, comprese le vaccinazioni, e sono stati analizzati,
con metodologia audit (SEA), anche processi ed eventi significativi nel
contesto della pandemia da SARS-CoV2.
Ulteriori informazioni sul
tema, e il video regionale sono disponibili alla pagina dedicata
[16 settembre 2022]