Il Comitato regionale per l’etica nella clinica (COREC) è un servizio di supporto etico a valenza regionale. Si tratta di un organismo consultivo, multidisciplinare e indipendente che, su richiesta dei professionisti sanitari operanti nel territorio regionale e afferenti alle Aziende Sanitarie della Regione Emilia Romagna, esprime valutazioni di carattere etico su casi clinici eticamente problematici.
Per casi eticamente problematici si intendono tutti quei casi in cui emerge un conflitto di valori, come ad esempio:
- gestione della sedazione palliativa profonda per distress esistenziale del paziente
- gestione sedazione palliativa profonda in paziente con demenza
- situazioni di disaccordo tra équipe pediatriche in merito agli obiettivi di cura di un minore
- questioni etiche legate alla nutrizione artificiale in paziente con demenza
- sospensione della nutrizione enterale totale per paziente in stato vegetativo persistente
- aspetti etici emergenti nel percorso di fine vita di pazienti con patologie neurologiche croniche ed irreversibili
- percorso di cura di pazienti non più contattabile e privi di volontà precedentemente espresse
- disaccordo tra familiari in merito alla vaccinazione di un parente con demenza non più competente
- conflitti tra medico, pazienti e familiari legati alla somministrazione di terapie non convenzionali
- casi pediatrici connotati da difficoltà relazionali tra operatori sanitari coinvolti e la famiglia del paziente, accanimento clinico e best interest del bambino, moral distress degli operatori.
Il COREC nasce come ampliamento dell’esperienza locale del Comitato per l’etica nella clinica (CEC) dell’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia, attivo dal 2020 presso l’Azienda di Reggio Emilia (Delibera n. 2020/0224 del 13/07/2020), e oggetto di un progetto di ricerca volto a comprendere gli elementi utili per la messa a punto di un servizio di supporto etico all’interno dei sistemi sanitari.
A seguito dell’esperienza maturata dal CEC, la Regione Emilia-Romagna, su richiesta della Conferenza Stato-Regioni, con atto presidenziale prot. n. 89124 del 1.2.2022 ha indicato il CEC come comitato etico competente ad esprimere parere anche in ordine a casi di domanda di suicidio medicalmente assistito, unitariamente per tutto il territorio regionale.
Con deliberazioni della Giunta Regionale n. 194 del 5/02/2024, integrata dalla DGR n.333/2024, il CEC ha assunto valenza regionale unica per le questioni attinenti all’etica clinica con denominazione Comitato regionale etica clinica (COREC), avente sede, nonché segreteria tecnico-scientifica presso l’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia.
Funzioni
Il COREC è un organismo consultivo, indipendente e multidisciplinare, istituito con deliberazioni della Giunta Regionale n. 194 del 5/02/2024 e n. 333 del 26/02/2024 finalizzato a:
- fornire consulenza etica non vincolante su casi eticamente problematici e sui processi decisionali nei quali sono presenti dilemmi o conflitti etici che richiedono un supporto di tipo etico;
- fornire pareri relativi a richieste sul fine vita, per gli aspetti che esulano da quelli normati dalla Legge n. 219/2017;
- fornire pareri in merito agli aspetti bioetici connessi alle attività sanitaria e socio-sanitaria, all’allocazione e all’uso delle risorse, alla qualità delle cure e dei processi di umanizzazione della medicina;
- promuovere iniziative di formazione e aggiornamento degli operatori sanitari e socio-sanitari in materia di bioetica;
- promuovere iniziative di sensibilizzazione rivolte ai cittadini sui temi della bioetica;
- relazionarsi con i Comitati per l’etica nella clinica sul territorio nazionale, ove presenti e con il Comitato nazionale per la bioetica”.
Il COREC si relaziona con i Comitati per l’etica nella clinica sul territorio nazionale ove presenti e con il Comitato nazionale per la bioetica. E’ attualmente composto da 22 professionisti, individuati con la DGR n. 194 del 5/02/24 che, inoltre, assegnato la presidenza alla dr.ssa Ludovica De Panfilis, responsabile dell’Unità di bioetica. Il COREC è dotato di una segreteria tecnico-scientifica affidata alla Dr.ssa Marta Perin e si riunisce in sedute collegiali mensili, salvo i casi di convocazione in urgenza.