I prodotti larvicidi agiscono sulle larve delle zanzare tigre e delle zanzare comuni, nei vari stadi dello sviluppo acquatico, prima che si trasformino in zanzare adulte.
L’utilizzo di questi prodotti ci offre il vantaggio di essere selettivi, cioè consentono di colpire esclusivamente la specie salvaguardando altri insetti importanti per il mantenimento della biodiversità.
Periodicità dei trattamenti
- rispettare la periodicità indicata sulle confezioni dei prodotti;
- effettuare i trattamenti con sistematicità, anche nei periodi di ferie e villeggiature;
- ripetere i trattamenti dopo ogni pioggia abbondante poiché il grande deflusso di acqua allontana il prodotto dalla caditoia.
I principi attivi dei larvicidi consigliati
- Bacillus thuringiensis var. israelensis: trattamento settimanale. Quando ingerito dalle larve, il principio attiva libera una tossina (innocua per l’uomo e per gli animali) che danneggia il tratto digerente. Utilizzo in acque “acque pulite”: prati allagati, fossi e scoline irrigue, risaie.
- Bacillus thuringiensis in associazione con il Bacillus sphaericus: utilizzabile in “acque pulite”, o con elevata carica organica, e nelle tombinature stradali. L’unico prodotto in commercio che contiene questo principio attivo è il Vectomax FG
- Pyriproxyfen: causa squilibri fisiologici ed ormonali che provocano la morte dell’insetto. Ha una persistenza media ed è utilizzabile in “acque sporche” come lagoni, vasche di decantazione, scoli fognari, tombinatura stradale.
- Diflubenzuron: trattamento da effettuare ogni 3-4 settimane. Impedisce lo sviluppo dell’insetto adulto arrestando le fasi di sviluppo e maturazione delle larve. Utilizzabile in “acque sporche”, come lagoni, vasche di decantazione, scoli fognari, tombinatura stradale. Il principio ha una completa degradazione in alcune settimane; non è pericoloso per le api. In alcune province della Romagna sono stati segnalati fenomeni di resistenza (scarsa sensibilità delle larve) nei confronti di questo prodotto.
- S–Methoprene: trattamento da effettuare ogni 3-4 settimane; impedisce lo sviluppo dell’insetto adulto arrestando le fasi di crescita e maturazione delle larve; utilizzabile in “acque sporche” (lagoni, vasche di decantazione, scoli fognari)
- Aquatain AMF: persistenza ed efficacia di almeno 4 settimane. Film siliconico. E’ utilizzabile in acque stagnanti e ferme; agisce come “barriera meccanica” sulla superficie della raccolta d’acqua che impedisce a larve e pupe la corretta assunzione di ossigeno necessario per lo sviluppo allo stadio adulto