Al cittadino che proviene da un Paese dell’Unione Europea (1), dello Spazio Economico Europeo (2) o dal Regno Unito (3) sono garantite le prestazioni sanitarie urgenti e necessarie (non programmate) come ad esempio quelle di Pronto Soccorso, quelle dei Consultori familiari e il rilascio di ricette da parte di medici di medicina generale e pediatri per l’effettuazione di prestazioni sanitarie (visite specialistiche, esami di laboratorio e di diagnostica) alle stesse condizioni dei cittadini italiani, pagando eventuali ticket se previsti.
Per ricevere le cure è necessario presentare la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) in corso di validità.
ATTENZIONE!
Chi non è titolare della TEAM, non è in grado di esibirla o ha la TEAM scaduta dovrà pagare l’intero costo di tutte le prestazioni sanitarie. Solo dopo il rientro nel proprio Paese potrà chiedere il rimborso delle spese sostenute, presentando la documentazione sanitaria e le ricevute di spesa.
Note:
1. Paesi dell’Unione Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Irlanda, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
2. Paesi dello Spazio Economico Europeo: Norvegia, Islanda, Liechtenstein.
3. Regno Unito: Nel Regno Unito la TEAM è rilasciata solo a particolari categorie.
Il cittadino italiano residente all’estero e iscritto all’AIRE, che rientra temporaneamente in Italia, ha diritto alle sole prestazioni sanitarie urgenti, cioè prestazioni di Pronto Soccorso e di ricovero ospedaliero urgente. Fanno eccezione i lavoratori italiani distaccati all’estero che mantengono il diritto e all’assistenza sanitaria in caso di rientro sul territorio nazionale.
Per ricevere le cure è necessario presentare “l’attestato provvisorio per cittadini AIRE”.
Questo attestato:
- può essere richiesto presso il Punto unico di prenotazione e assistenza di base (4) dell’AUSL nel distretto sanitario in cui ci si trova temporaneamente;
- dà diritto alle prestazioni sanitarie urgenti per un periodo massimo di 90 giorni (anche non continuativi) per ogni anno solare e non prevede l’assistenza di un medico di medicina generale/pediatra di libera scelta;
- è valido solo per se stessi e non dà diritto alle cure gratuite per eventuali familiari nati all’estero, anche di cittadinanza italiana.
ATTENZIONE!
Il cittadino italiano che non è nato in Italia o non ha lo status di pensionato italiano è tenuto a pagare il costo delle prestazioni sanitarie ricevute o a munirsi di un’assicurazione sanitaria privata.
NOTA:
4. Sedi dei Punti unici di prenotazione e assistenza di base su www.ausl.mo.it/prenotazione-assistenzadibase
I cittadini stranieri provenienti da Paesi extra europei in soggiorno in Italia per turismo devono avere una polizza assicurativa valida in Italia per malattia e infortunio. Non sono iscrivibili al Servizio Sanitario Nazionale e in caso di necessità di prestazioni sanitarie sono tenuti a pagare per intero il costo
delle prestazioni con le seguenti modalità:
- al momento della dimissione in caso di prestazioni ospedaliere urgenti, cioè di Pronto Soccorso, in via ambulatoriale, in regime di ricovero ordinario o di day hospital;
- in anticipo in caso di prestazioni sanitarie o ricoveri programmati.
Per ricevere le prestazioni sanitarie è necessario presentare il passaporto in corso di validità completo del timbro di ingresso in Italia o il visto per turismo.
Chi proviene da Paesi convenzionati con l’Italia: San Marino, Brasile, Argentina, Australia, Capo Verde, Serbia, Montenegro, Macedonia, Bosnia Erzegovina,
Principato di Monaco, Tunisia (solo per i lavoratori), deve presentare preventivamente l’attestato di diritto rilasciato dagli organismi del Paese di
appartenenza a Punto unico di assistenza di base del distretto di dimora che rilascerà specifico modulo per accedere alle strutture sanitarie.