Vigilanza degli impianti natatori: piscine e strutture termali

Il Servizio Igiene Pubblica, in riferimento alle D.G.R. 18 luglio 2005, n. 1092 e D.G.R. 14 febbraio 2005, n. 218, effettua controlli in tutti gli impianti natatori e termali della provincia con l’obiettivo di verificare, tramite un’apposita check list, le condizioni igieniche ambientali degli stessi con particolare riferimento:

  • alla pulizia degli ambienti,
  • al rispetto dei requisiti chimici e microbiologici dell’acqua in vasca
  • alla corretta gestione e manutenzione della piscina.

Durante i controlli vengono:

  • ispezionati gli impianti e le strutture;
  • misurati alcuni parametri chimici e fisici dell’acqua di piscina o dell’acqua termale
    prelevati campioni di acqua impiegata nella struttura da sottoporre ad ulteriori analisi chimiche e microbiologiche presso i laboratori di Arpae;
  • condotte verifiche documentali attinenti la gestione dell’impianto e valutazioni del piano di autocontrollo.

Nel corso delle ispezioni viene valutato anche il rispetto delle linee guida regionali per la sorveglianza e il controllo della legionellosi previste dalla DGR 12.06.2017, n. 828.

Qualora si accerti che nella struttura non vengono rispettati i requisiti igienico-sanitari previsti, il Servizio adotta dei provvedimenti necessari affinché il gestore attui le misure per rimuovere le situazioni di rischio per la salute e la sicurezza dei frequentatori.

Per eventuali ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo e-mail piscine@ausl.mo.it

Normativa di riferimento

  • Accordo Stato e Regioni e le Provincie Autonome 16 gennaio 2003;
  • Accordo Stato e Regioni e le Provincie Autonome 16 dicembre 2004;
  • DGR 18 luglio 2005, n. 1092 “Disciplina regionale: aspetti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio”;
  • Norma UNI 10637″Piscine: requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell’acqua di piscina”;
  • Decreto del Ministero della salute del 18/03/1996 “Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi”;
  • Delibera del Consiglio Nazionale del CONI n.1379 del 25/06/2008 “Norme CONI per l’impiantistica sportiva”.
  • Legge 24 ottobre 2000, n. 323 “Riordino del settore termale”;
  • L.R. 17 agosto 1988, n. 32 “Disciplina delle acque minerali e termali, qualificazione e sviluppo del termalismo”;
  • D.Lgs. 8 ottobre 2011, n. 176 “Attuazione della direttiva 2009/54/CE, sull’utilizzazione e la commercializzazione delle acque minerali naturali”;
  • D.Lgs. 23 febbraio 2023 n. 18 Attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano.
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