La verifica delle condizioni di sicurezza dei recipienti fissi contenenti gas compressi liquefatti o disciolti diversi dal vapore d’acqua, non assimilabili a quelli adibiti per il trasporto, escluse le bombole con capacità non superiore a 80 litri, si applica ai recipienti a pressione con le caratteristiche descritte a condizione che siano necessari alla attuazione del ciclo produttivo.
Recipienti a pressione con le caratteristiche descritte a condizione che siano necessari alla attuazione del ciclo produttivo. Generatori di vapore installati in luoghi di lavoro.
Come richiedere la verifica periodica
Il proprietario dell’impianto o il legale rappresentante della ditta utilizzatrice può chiedere la verifica periodica compilando l’apposito modulo da inviare tramite PEC all’indirizzo dsp@pec.ausl.mo.it
Nel caso di recipienti in affitto la richiesta di verifica deve essere fatta dall’azienda che si occupa della manutenzione.
La periodicità delle verifiche è stabilita nell’All. VII del D.Lgs 81-08.
La verifica periodica successiva alla prima deve essere richiesta compilando l’apposito modulo da inviare tramite posta certificata all’indirizzo: dsp@pec.ausl.mo.it
Il tecnico contatta il richiedente per concordare l’appuntamento.
Il giorno della verifica, per le operazioni di collaudo e di verifica, i costruttori ed i datori di lavoro devono mettere a disposizione dei tecnici dell’Ausl:
- il personale occorrente sotto la vigilanza di un preposto ed i mezzi necessari per l’esecuzione delle operazioni stesse, esclusi apparecchi di misura
- libretto di omologazione o certificato di costruzione CE dell’apparecchiatura a pressione;
- verbale di omologazione di primo o nuovo impianto rilasciato dall’ISPESL (o ANCC per quelli antecedenti al 1984) relativo al luogo d’impianto oppure comunicazione d’installazione sia a ISPESL sia a AUSL per impianti marcati CE secondo D.Lgs;
- verbale di prima verifica periodica eseguita da INAIL per impianti messi in servizio dopo il 23 maggio 2012.
Tariffa
Tipo di attrezzatura: | ||
Recipienti gas e vapore d’acqua | Tariffa Euro | Tariffa Euro |
Scaglioni in litri x bar | Verifica periodica successiva alla prima, consistente in verifica di funzionamento e/o interna | Verifica periodica successiva alla prima, comprensiva di verifica di funzionamento e/o interna e verifica di integrità |
fino a 1.000 | 123,86 +IVA | 123,86 +IVA |
oltre 1.000 fino a 8.000 | 123,86 +IVA | 156,90 +IVA |
oltre 8.000 fino a 27.000 | 156,90 +IVA | 189,92 +IVA |
oltre 27.000 fino a 125.000 | 156,90 +IVA | 221,92 +IVA |
oltre 125.000 fino a 343.000 | 156,90 +IVA | 254,95 + IVA |
oltre 343.000 fino a 729.000 | 156,90 +IVA | 286,95 +IVA |
oltre 729.000 fino a 1.331.000 | 189,92 +IVA | 319,98 + IVA |
oltre 1.331.000 fino a 2.197.000 | 189,92 +IVA | 353,00 + IVA |
oltre 2.197.000 fino a 3.375.000 | 189,92 +IVA | 385,00 +IVA |
oltre 3.375.000 fino a 4.913.000 | 221,92 +IVA | 418,04 +IVA |
oltre 4.913.000 fino a 5.832.000 | 221,92+IVA | 483,06 +IVA |
oltre 5.832.000 | 221,92 +IVA | 548,09 + IVA |
Tipo di attrezzatura: | ||
Generatori di vapore con superficie riscaldata fino a 300 mq. | ||
superficie riscaldata fino a 113 mq | 173,40 + IVA | 254,95 + IVA |
superficie riscaldata oltre 113 fino a 197 mq | 189,92 + IVA | 286,95 + IVA |
superficie riscaldata oltre 197 fino a 300 mq | 205,40 + IVA | 319,98 + IVA |
Tipo di attrezzatura | ||
Generatori di vapore con superficie riscaldata oltre 300 mq. | ||
producibilità fino a 22 t/h | 221,92 + IVA | 286,95 + IVA |
producibilità da 22 t/h a 90 t/h | 254,95 + IVA | 336,49 + IVA |
producibilità da 90 t/h a 342 t/h | 286,95 + IVA | 385,00 + IVA |
producibilità 342 t/h a 921 t/h | 319,98 + IVA | 434,55 + IVA |
producibilità oltre 921 t/h | 353,00 + IVA | 483,06 + IVA |
Tipo di attrezzatura: | ||
Tubazioni | ||
per ogni tubazione | 56,77 + IVA | 77,41 + IVA |
INSIEMI: La tariffa per gli insiemi si ottiene sommando le singole tariffe delle attrezzature, rientranti nell’allegato VII del Decreto Legislativo n.81/2008, componenti l’insieme.
Gli insiemi sono costituiti da almeno due attrezzature rientranti nel suddetto allegato VII e fino ad un massimo di 10, di limitata complessità (punto 4.2.3 dell’allegato II del decreto ministeriale 11 aprile 2011) e sono considerati come unità indivisibile; ai costi finali si applica una riduzione del 20% sul costo complessivo.
E’ previsto il pagamento di una tariffa anche in caso di sopralluogo a vuoto, cioè nel caso in cui un tecnico che, recatosi sul posto stabilito per l’esecuzione di una verifica periodica, non possa procedere per cause indipendenti dalla propria volontà. Fra le suddette cause si annoverano ad esempio:
- mancata disponibilità dell’attrezzatura da verificare;
- attrezzatura non raffreddata;
- assenza del conducente/manovratore;
- assenza dei mezzi (ad eccezione degli strumenti di misura) necessari per l’esecuzione delle prove quali, ad esempio, i pesi indispensabili alla esecuzione delle prove di carico, laddove previste;
- caratteristiche dei luoghi inadeguati al punto da impedire la esecuzione di manovre e prove.
Contatti
Per ulteriori informazioni o per eventuali comunicazioni è possibile scrivere un’e-mail all’indirizzo pressione@ausl.mo.it specificando nome e cognome del mittente, nome e sede della ditta.