L’attività di controllo sulla produzione, sull’immissione in commercio e sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari, è svolta dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, sulla base di specifiche norme, in modo integrato con altri servizi afferenti al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL quali: Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPSAL), Servizio Igiene Pubblica (SIP) e Servizio Veterinario (SVET).
Con il termine di prodotti fitosanitari si intendono le sostanze attive ed i preparati contenenti una o più sostanze attive, destinati a:
- proteggere i vegetali o i prodotti vegetali da tutti gli organismi nocivi o a prevenirne gli effetti
- influire sui processi vitali dei vegetali, con esclusione dei fertilizzanti
- conservare i prodotti vegetali, con esclusione dei conservanti disciplinati da particolari disposizioni comunitarie
- distruggere vegetali o parti di vegetali indesiderati
- controllare o evitare una crescita indesiderata dei vegetali
Il controllo sui prodotti fitosanitari coinvolge anche altri Enti tra cui: Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna (ARPA), Assessorato Provinciale Agricoltura ed Alimentazione di Modena, Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (NAS), l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi del Ministero delle Politiche Agricole, il Consorzio Fitosanitario.
La finalità dei controlli è quella di garantire l’immissione sul mercato di prodotti alimentari sicuri dal punto di vista sanitario, in particolare la Comunità Europea fissa dei limiti di residuo per le sostanza attive che possono residuare negli alimenti in base alle evidenze scientifiche disponibili per garantire la sicurezza dei consumatori.