Al sisma del 2012 la nostra regione ha pagato un alto tributo di vittime con danni sia economici che al connettivo sociale. La provincia di Modena è stata la più colpita con oltre 261.000 persone esposte residenti in 18 comuni del cratere, nella provincia di Reggio Emilia i comuni inclusi nel cratere sono stati 13 per oltre 121.000 residenti esposti al terremoto.
Per valutare l’impatto sulla salute delle popolazioni colpite dal sisma, mettere in campo azioni di contrasto ad eventuali esiti e rafforzare la resilienza delle comunità è stato necessario attivare un’indagine specifica ESTE (Esiti di Salute Terremoto Emilia) che ha valutato i possibili esiti a breve e medio termine provocati dagli eventi sismici.
Tra il novembre 2014 e il marzo 2016, ESTE ha raccolto 1.940 interviste telefoniche di persone residenti il 19/05/2012 nei 21 comuni delle province di Modena e Reggio Emilia colpiti dal sisma secondo il D.L. 74/2012 (denominato “cratere ristretto”), indipendentemente dalla residenza al momento dell’intervista.
ESTE ha valutato il livello di salute percepita, i fattori di rischio comportamentali, gli effetti psicologici del sisma e i danni subiti, facendo confronti geografici e temporali, evidenziando eventuali differenziali socio-economici.
Per saperne di più sullo studio ESTE:
Studio ISTMO – Impatto sulla Salute del Terremoto in provincia di Modena – Azienda USL di Modena
Sorveglianza PASSI – Azienda USL di Modena
Sorveglianza PASSI – Regione Emilia-Romagna
Sorveglianza PASSI – Istituto Superiore di Sanità
Indagine CoMeTeS – Conseguenze a Medio Termine del Sisma. Istituto Superiore di Sanità