Sostanze cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione, interferenti endocrine e sensibilizzanti per le vie respiratorie nei luoghi di lavoro
Bologna, 11 ottobre 2023
Obiettivi:
- approfondire il nuovo approccio all’individuazione, valutazione e corrispondente adozione delle corrette misure di gestione del rischio chimico.
- fornire elementi per porre massima attenzione alle corrette procedure da impiegare nei luoghi di lavoro sempre supportate dalla specificità dell’informazione, formazione e addestramento dei lavoratori in un’applicazione simultanea e sinergica fra normativa sociale in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e regolamentazione europea delle sostanze chimiche.
Appare evidente che il legislatore europeo intende impiegare la corretta applicazione dei Regolamenti REACH e CLP che sono in una fase di oculata revisione per supportare ed imprimere anche alla Normativa sociale, non solo una corretta individuazione delle sostanze chimiche nei luoghi di lavoro tramite la completezza, la coerenza, la correttezza e la qualità dei dati delle SDS e dei corrispondenti scenari espositivi, ma anche l’adozione di un rigoroso approccio operativo nell’impiego di quelle sostanze pericolose la cui classificazione ed etichettatura sono di esclusiva competenza della Commissione Europea.
In questo contesto di armonizzazione la Caratterizzazione e la Valutazione del rischio insieme alla Comunicazione del pericolo rappresentano la base per un corretto impiego nei luoghi di lavoro di quelle sostanze che sono da considerare gerarchicamente le più pericolose. Infatti, l’impiego delle sostanze cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione, interferenti endocrine e sensibilizzanti per le vie respiratorie nei luoghi di lavoro rappresenta attualmente un elemento di massima attenzione per quanto riguarda la regolamentazione in materia di sostanze chimiche e la normativa a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori anche alla luce del prossimo recepimento nazionale della Direttiva (UE) 2022/431.