Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: l’impegno dei Servizi di prevenzione dell’Azienda USL di Modena

Più cultura della sicurezza per prevenire gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali. E’ l’obiettivo principale della Giornata mondiale della salute e la sicurezza sul lavoro e delle vittime dell’amianto, che si celebra oggi, lunedì 28 aprile 2025.

I dati sugli infortuni riportati da INAIL in Opendata, relativamente alla provincia di Modena, evidenziano un lievissimo calo delle denunce presentate nel 2024 rispetto al 2023: lo scorso anno, infatti, sono stati denunciati 14623 infortuni rispetto ai 14736 dell’anno precedente (-0,8%). Considerando invece il numero denunce di infortunio in rapporto agli occupati, il dato del 2024 è leggermente superiore a quello del 2023, risultando pari a 39 denunce ogni 1000 occupati rispetto alle 38,8 del 2023.

Per quanto riguarda le patologie da lavoro nel 2024 sono state denunciate in provincia di Modena 882 malattie professionali, delle quali l’ 83% a carico dell’apparato muscolo-scheletrico (patologie del rachide, tendiniti, sindrome del tunnel carpale, ecc.) derivanti dal sovraccarico biomeccanico, che attualmente rappresentano le patologie maggiormente denunciate e riconosciute sull’intero territorio nazionale.

I dati evidenziano nella nostra provincia un aumento di circa il 9% del numero complessivo delle denunce di malattie professionali rispetto al 2023. Per quanto riguarda le malattie da amianto, i mesoteliomi diagnosticati a lavoratori residenti in provincia di Modena nel 2024 sono 12, erano stati 20 nel 2023. Va ricordato che l’uso dell’amianto in Italia è vietato dal 1994, ma avendo i tumori da amianto latenze lunghissimi i mesoteliomi che vengono diagnosticati ora sono per la quasi totalità correlati a esposizioni di oltre 30 anni fa.

Controlli e prevenzione

La prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali rappresenta l’obiettivo del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPSAL) dell’Azienda USL di Modena, che tutela della salute e sicurezza dei lavoratori attraverso attività di vigilanza e controllo e di informazione, formazione, assistenza. All’attività di vigilanza nei luoghi di lavoro contribuisce anche il Servizio impiantistico antinfortunistico (UOIA) dell’Ausl, che opera nel campo della prevenzione degli infortuni sia in ambiente di vita che di lavoro.

L’attività di controllo si orienta in particolare sui comparti a maggior rischio, tra i quali edilizia, agricoltura e logistica. Nel 2024 sono state ispezionate 2718 unità locali, pari al 7,7% delle PAT (Posizioni Assicurative Territoriali) presenti in provincia. A seguito dei controlli sono stati elevati 593 verbali per carenze delle misure di prevenzione. Gli infortuni mortali oggetto di indagine da parte dei SPSAL sono stati 8 nel 2024, dei quali 4 in agricoltura (schiacciamento da parte di macchine agricole o da rotoballe) e 2 per cadute dall’alto.

Particolare impegno è stato inoltre dedicato alla realizzazione dei piani mirati di prevenzione previsti dal Piano regionale di prevenzione dell’Emilia-Romagna. Il Piano Mirato di Prevenzione è lo strumento che organizza le attività di assistenza e di vigilanza alle imprese, per garantire trasparenza e maggiore consapevolezza da parte dei datori di lavoro dei rischi e delle conseguenze dovute al mancato rispetto delle norme di sicurezza. II piano fornisce assistenza e supporto alle imprese nella prevenzione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Sono stati individuati per la Regione Emilia-Romagna diversi “ambiti” specifici di intervento tra i quali la prevenzione degli infortuni da investimento e da movimentazione di carichi nel comparto della logistica, la sicurezza di macchine e attrezzature per la prevenzione degli infortuni, la prevenzione del rischio di infortunio conseguente all’utilizzo dei trattori agricoli, la prevenzione del rischio di cadute dall’alto nei lavori in quota con l’uso dei ponteggi metallici. Per ognuno di questi piani sono stati prodotti documenti di buone prassi, molto utili per il miglioramento dei livelli di sicurezza sul lavoro.

“Gli esiti dei controlli effettuati evidenziano che non sono infrequenti le situazioni lavorative in cui le misure di prevenzione devono essere migliorate – sottolinea Davide Ferrari, direttore del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl di Modena -. I dati sugli infortuni e le malattie professionali confermano la necessità di dedicare ancora maggior impegno da parte di tutti, Istituzioni, parti sociali, mondo del lavoro, per garantire la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

[28 aprile 2025]

 

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