Cos’è il meningococco
Il meningococco (Neisseria meningitidis) è un batterio responsabile di diverse infezioni di entità variabile tra cui la meningite, cioè un’infezione delle membrane che avvolgono il cervello) e la setticemia (o sepsi).
Sono noti 13 tipi di meningococco ma solo cinque di questi sono capaci di provocare malattia nell’uomo: A, B, C, Y e W135.
Le persone particolarmente a rischio di contrarre le infezioni da meningococco sono:
- i bambini al di sotto dei 5 anni di età,
- gli adolescenti e giovani fino ai 25 anni di età,
- le persone con difese immunitarie compromesse e contatti stretti con persone infette (ambienti chiusi, caserme, ospedali, asili, famiglie)
Come si trasmette e come si manifesta
L’infezione da meningococco si trasmette con il contatto diretto delle goccioline nasali o della gola emesse da una persona infetta o tramite l’uso di oggetti contaminati (es. bicchieri, fazzoletti, etc.).
Il periodo di incubazione è in media di 3-4 giorni.
Il batterio è presente nella gola e nel naso di molte persone senza provocare fastidi ma, a volte, per cause ancora non ben conosciute, riesce ad arrivare fino alle meningi (la sottile membrana che ricopre il cervello) o si può diffondere in tutto l’organismo (sepsi) provocando l’insorgenza improvvisa di febbre e rush cutaneo, spesso associata a ipotensione, shock e compromissione di vari organi.
A chi viene consigliata la vaccinazione
La vaccinazione contro il meningococco viene offerta gratuitamente:
1. ai nuovi nati nei primi 15 mesi di vita,
2. agli adolescenti al compimento dei 13 anni (dai nati nel 2011),
3. ai ragazzi di 17 anni su richiesta dei genitori (dai nati nel 2007)
4. e a tutte le persone, adulti e bambini, con specifiche patologie che le espongono ad un più alto rischio di infezione invasiva, in particolare è fortemente raccomandata alle persone che rientrano in una delle seguenti condizioni:
- Asplenia anatomica o funzionale (compreso il deficit dei fattori del complemento, persone in trattamento con Eculizumab, deficit properdina ed emoglobinopatie quali anemia falciforme o talassemia);
- Immunodeficienza congenita o acquisita, deficit dei toll-like receptor tipo 4; persone candidate a terapia immunosoppressiva o in trattamento immunosoppressivo a lungo termine (ad esempio malattie reumatiche, neurologiche, MICI);
- Positività al virus HIV/AIDS;
- Trapianto di cellule staminali emopoietiche (CSE) autologo ed eterologo;
- Trapianto di organo solido (TOS) e persone in attesa di trapianto;
- Neoplasie oncoematologie e neoplasie solide prima e durante il trattamento chemio-radioterapico;
- Insufficienza renale/surrenalica croniche;
- Diabete mellito tipo 1;
- Cirrosi epatica, epatopatie croniche evolutive;
- Portatori di impianto cocleare;
- Perdite di liquor da cause congenite o acquisite;
- Conviventi di persone affette dalle patologie precedentemente riportate;
- Contatti di casi confermati di malattia invasiva batterica e/o in caso di focolaio epidemico sostenuto da meningococco del ceppo contro cui agisce il vaccino.
La vaccinazione è inoltre raccomandata alle persone che presentano rischi:
- lavorativi, come ad esempio il personale di laboratorio che lavora a contatto con il batterio Neisseria Meningitidis, il personale sanitario o socioassistenziale sulla base della valutazione del medico competente del lavoro,
- comportamentali,
- legati a viaggi internazionali in zone del mondo ad elevata endemia o con presenza di focolai di meningite da meningococco tra cui, per esempio, pellegrinaggi a La Mecca per i quali la vaccinazione è attualmente obbligatoria. Ulteriori informazioni sulle vaccinazioni per i viaggi internazionali sono disponibili alla pagina dedicata
Il vaccino contro il meningococco è fortemente raccomandato per proteggersi dalla meningite da meningococco.
Esistono due tipi di vaccinazioni anti-meningococciche:
• vaccinazione tetravalente contro i ceppi di meningococco A, C, Y e W135
• vaccinazione contro ceppo di meningococco B.
La vaccinazione tetravalente contro i ceppi ACWY prevede:
- la somministrazione di due dosi di vaccino, a distanza di almeno 8 settimane l’una dall’altra, nelle persone immunodepresse
- la somministrazione in un’unica dose di vaccino nelle persone sane
La vaccinazione contro il meningococco B prevede la somministrazione di due dosi di vaccino, a distanza di almeno un mese o 6 mesi l’una dall’altra, in base al tipo di vaccino utilizzato.
Può anche essere effettuata una dose di richiamo aggiuntiva, a distanza di almeno 5 anni dal completamento del ciclo vaccinale primario, per le persone che presentano specifiche condizioni di rischio.
Come prenotare la vaccinazione
Le persone maggiorenni residenti e assistite da un medico di medicina generale in provincia di Modena possono la vaccinazione contro il meningococco ti tipo B o la tetravalente ACWY tramite uno dei consueti canali di prenotazione disponibili alla pagina dedicata.
Vaccinazione contro il meningococco B
Nei minori non affetti da specifiche patologie che li espongono ad un più alto rischio di infezione invasiva, rientranti in una delle condizioni precedentemente elencate, il calendario vaccinale dell’Emilia-Romagna prevede:
- l’offerta attiva e gratuita del vaccino per tutti i nati dal 1 gennaio 2017 in poi, a partire dal 3° mese di vita e per i tredicenni (a partire dalla coorte 2011 nel 2024)
- e l’offerta gratuita del vaccino solo dietro richiesta dei genitori per i diciasettenni (a partire dalla coorte 2007 nel 2024). I genitori interessati possono contattare la Pediatria di Comunità del distretto sanitario di riferimento per prenotare l’appuntamento.
E’ importante che la vaccinazione contro il meningococco B venga iniziata precocemente, a partire dai 3 mesi di vita, perché la frequenza delle infezioni da meningococco B (meningite e sepsi) è massima nel primo anno di vita per poi calare fino ai 4 anni e rimanere abbastanza stabile nelle età successive.
Il vaccino contro il meningococco B prevede un calendario diverso a seconda dell’età di inizio della vaccinazione:
- bambini tra 3 e 5 mesi: 2 dosi con almeno 2 mesi di intervallo tra loro, 1 richiamo tra i 12 e i 15 mesi di vita
- bambini tra 6 e 11 mesi: 2 dosi con almeno 2 mesi di intervallo tra loro, 1 richiamo tra i 12 e i 24 mesi di vita
- bambini tra 12 e 23 mesi: 2 dosi con almeno 2 mesi di intervallo tra loro, 1 richiamo dopo 12 / 23 mesi
- bambini tra 2 e 10 anni: 2 dosi con almeno 2 mesi di intervallo tra loro
- bambini a partire dai 10 anni: 2 dosi a distanza di almeno un mese o 6 mesi l’una dall’altra, in base al tipo di vaccino utilizzato.
Vaccinazione contro il meningococco contro i ceppi ACWY
Nei minori non affetti da specifiche patologie che li espongono ad un più alto rischio di infezione invasiva, rientranti in una delle condizioni precedentemente elencate, il calendario vaccinale dell’Emilia-Romagna prevede l’offerta attiva e gratuita del vaccino ai bambini tra i 12 e i 15 mesi di vita e agli adolescenti dopo il 13° compleanno.
La vaccinazione viene offerta gratuitamente su richiesta dei genitori anche agli adolescenti dopo il compimento degli 11 anni di età e fino ai 18 anni non compiuti. I genitori interessati possono contattare la Pediatria di comunità del distretto sanitario di riferimento per prenotare l’appuntamento.
Entrambi i vaccini contro il meningococco possono essere somministrati a pagamento anche a tutti i minorenni che non rientrano nelle categorie per cui è prevista la gratuità se richiesto dai genitori interessati che possono contattare la Pediatria di comunità del distretto sanitario di riferimento per prenotare l’appuntamento.
Come prenotare la vaccinazione
I bambini e gli adolescenti residenti e assistiti da un pediatra di libera scelta in provincia di Modena, per i quali sia prevista l’offerta attiva e gratuita, vengono invitati direttamente dalla Pediatria di comunità, con una lettera indirizzata ai genitori del minore e spedita per posta ordinaria.
Ulteriori informazioni sulle vaccinazioni pediatriche sono disponibili alla pagina dedicata