In merito al comunicato stampa di Antonio Platis, l’Azienda USL di Modena, rinnovando a nome dei professionisti la propria vicinanza alla famiglia del paziente, precisa quanto segue.
Per l’intervento in questione, ricevuta la richiesta di soccorso, la Centrale operativa del 118 ha inviato il mezzo di soccorso avanzato più vicino, giunto sul posto in 4 minuti.
I professionisti intervenuti hanno avviato da subito le manovre avanzate di rianimazione cardiopolmonare, mettendo in atto tutte le procedure assistenziali necessarie come previsto dai protocolli, tra cui defibrillazione, somministrazione farmaci e gestione avanzata delle vie aeree, che però purtroppo non hanno sortito l’effetto sperato, in ragione della gravità del malore che aveva colpito il cittadino, che non ha mai ripreso il circolo spontaneo. Infine, il mezzo medicalizzato, inviato sempre dalla Centrale operativa 118, è giunto sul posto in 17 minuti dalla sua attivazione. Purtroppo, per l’irreversibilità delle condizioni del paziente, non avrebbe comunque potuto eseguire ulteriori manovre. L’intervento del primo equipaggio avanzato intervenuto, la cui formazione prevede tra le altre cose proprio la frequentazione di corsi per il trattamento di situazioni di arresto cardiaco, è stato dunque tempestivo, idoneo e appropriato, come indicato dalle linee guida regionali e internazionali.
[16 gennaio 2025]