Specialistica Ambulatoriale

dati di monitoraggio dei tempi di attesa di tutte le Aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna sono disponibili sul sito dedicato www.tdaer.it

L’offerta aziendale di prestazioni di specialistica ambulatoriale è frutto di una programmazione annuale su base provinciale delle attività di specialistica ambulatoriale, i cui fabbisogni vengono stabiliti in base all’analisi della domanda (attraverso il calcolo delle prestazioni erogate e di quelle prenotate) e ripartiti sui vari erogatori (strutture pubbliche e private accreditate), privilegiando la produzione interna delle prestazioni.

criteri di priorità per il primo accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale applicati dall’Ausl di Modena, in coerenza con quanto definito dalla Regione Emilia-Romagna, sono i seguenti:

  • Priorità D (programmabile): prestazioni da eseguire entro 30 giorni per le visite e 60 giorni per gli esami strumentali, ad eccezione della mammografia e della visita senologica, per la quali il tempo massimo di attesa è di 90 giorni
  • Priorità P (programmata): prestazioni da effettuare entro 120 giorni
  • Priorità B (urgente differibile): prestazioni da erogare entro 10 giorni
  • Priorità U (urgente): prestazioni urgenti da garantire entro 72 ore

L’Unità Operativa Complessa di Specialistica Ambulatoriale (GSA) dell’Ausl di Modena valuta quotidianamente l’offerta CUP per le prestazioni di specialistica ambulatoriale maggiormente critiche, con particolare attenzione a quelle oggetto di monitoraggio regionale, modulando la disponibilità  in base alle necessità, al fine di garantire il rispetto dei tempi di attesa.
La Regione Emilia-Romagna ha, infatti, messo a punto un sistema di monitoraggio che registra ogni giorno i tempi di attesa per 42 prime visite ed esami strumentali richiesti con priorità di accesso D, elencati nella tabella seguente.

In pratica, sono valutati gli appuntamenti forniti ai pazienti e viene elaborata la percentuale di prenotazioni effettuate con tempo di attesa entro gli standard regionali sul totale delle prenotazioni (indice di performance). L’obiettivo è quello di ottenere un indice di performance ≥  90%.

Il Programma Attuativo Aziendale dell’Ausl di Modena è disponibile alla pagina dedicata 

Ricoveri

I ricoveri programmati, per i quali è prevista una pianificazione mediante lista d’attesa, sono rappresentati da quelli chirurgici.
Al fine di regolamentare e monitorare la gestione di tali liste, la Regione Emilia-Romagna ha emanato la Delibera 272/2017 “Riduzione delle liste di attesa per i ricoveri chirurgici programmati”, disponendo che ciascuna Azienda sanitaria adotti tutti gli strumenti utili a rispettare i tempi massimi di attesa individuati per classi di priorità e a perseguire la trasparenza e l’uniformità di accesso alle prestazioni di ricovero per i pazienti che devono essere sottoposti ad intervento chirurgico.

La classe di priorità, che indica il tempo massimo di attesa per l’intervento, viene definita in base alle condizioni cliniche valutate dallo specialista durante la visita e fa riferimento alle opzioni seguenti sancite dall’accordo Stato-Regioni del 14/02/2002:

  • classe A, ricovero entro 30 giorni: viene di norma assegnata alle persone le cui condizioni di salute potrebbero aggravarsi rapidamente tanto da diventare emergenza o da compromettere lo stato di salute stesso;
  • classe B, ricovero entro 60 giorni: viene attribuita alle persone le cui condizioni di salute comportano un intenso dolore, gravi disfunzioni o gravi disabilità ma non hanno la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, né l’attesa può compromettere lo stato di salute;
  • classe C, ricovero entro 180 giorni: prescritta alle persone le cui condizioni di salute presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi, né l’attesa può compromettere lo stato di salute;
  • classe D, ricovero entro 12 mesi: assegnata alle persone che non presentano dolore, disfunzione o disabilità.

Ad ogni classe corrispondono specifiche patologie e quadri sintomatologici. Ad esempio, gli interventi di artroprotesi d’anca vengono inseriti in lista d’attesa assegnando una classe C, salvo ulteriori valutazioni dello specialista.

Il giorno in cui un paziente è inserito nella lista d’attesa corrisponde alla data di prenotazione: è il momento in cui inizia il calcolo del tempo di attesa per l’intervento chirurgico.
Il principale riferimento del paziente in attesa di intervento chirurgico è il servizio di pre-ricovero dell’ospedale in cui verrà eseguito il trattamento.
In base alla complessità del caso, il ricovero per l’esecuzione dell’intervento stesso può avvenire in regime di degenza ordinaria o day surgery (regime diurno).

L’Unità Operativa “Gestione Operativa dei Percorsi Chirurgici” collabora con tutti i professionisti coinvolti nel percorso del paziente per garantire la massima tempestività e semplificazione del percorso di cura. L’Unità operativa controlla quotidianamente le liste d’attesa di tutti gli ospedali del Presidio unico dell’Ausl di Modena e, in caso di criticità, individua le azioni correttive per la sua risoluzione, in un contesto collaborativo di rete ospedaliera provinciale.
Infatti, in linea con le strategie regionali che promuovono sinergie di rete, qualora non si riescano a garantire i tempi massimi di attesa per gli interventi chirurgici, al paziente viene proposta una sede alternativa nella provincia, secondo un protocollo operativo condiviso con le strutture coinvolte nel percorso di cura del paziente.

Tempi di attesa dei ricoveri

L’andamento dei tempi di attesa degli interventi monitorati viene valutato attraverso l’indice di performance che rappresenta la percentuale di ricoveri erogati entro i tempi massimi previsti.
Il tempo di attesa, valido per il calcolo dell’indicatore, è misurato come differenza tra la data di ammissione e la data di prenotazione del ricovero, al netto delle giornate di sospensione.

> Per gli interventi relativi a patologie neoplastiche, cioè tumori (ad eccezione degli interventi per tumore alla prostata), l’indice di performance è misurato come rapporto tra il numero di pazienti ricoverati (e operati) entro 30 giorni dalla data di prenotazione e il numero totale di pazienti ricoverati (e operati) per quella patologia.

> Per gli interventi di protesi d’anca l’indice di performance è misurato come rapporto tra il numero di pazienti ricoverati (e operati) entro 180 giorni dalla data di prenotazione e il numero totale di pazienti ricoverati (e operati) per quella patologia.

> Per tutti gli altri interventi l’indice di performance è misurato come rapporto tra il numero di pazienti ricoverati (e operati) entro il numero massimo di giorni previsto dalla classe di priorità assegnata (A=30 giorni, B=60 giorni, C=180 giorni, d=365 giorni) dalla data di prenotazione e il numero totale di pazienti ricoverati (e operati) per le medesime patologie e classi di priorità.

E’ possibile consultare i tempi di attesa previsti in Emilia-Romagna accedendo alla pagina dedicata del sito della Regione, selezionando la sezione “Efficienza”.

In alternativa è possibile consultare questa tabella riferita ai tempi di attesa dell’Ausl di Modena.

L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS), nell’ambito della collaborazione tecnico-operativa alle Regioni e alle singole aziende sanitarie, rende noti i monitoraggi nazionali ex ante dei tempi di attesa per l’attività libero-professionale intramuraria (ALPI) e i volumi delle prestazioni ambulatoriali e di ricovero, erogati in attività istituzionale e ALPI.
Il lavoro presenta i dati di quattro monitoraggi svolti in modalità ex ante (cioè al momento della prenotazione) delle prestazioni prenotate in attività libero professionale (gennaio, maggio, luglio, ottobre).

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