Lotta alle zanzare, ecco cosa possono fare i cittadini: da quest’anno disponibile l’elenco dei larvicidi ammessi per i trattamenti nelle aree private

Nella tabella consultabile online vengono indicati dosaggi e periodicità del trattamento. I trattamenti sono destinati a tombini, caditoie, griglie di scarico e pozzetti di raccolta acqua

Ausl, Comuni e cittadini. È un impegno a tre quello che caratterizza il contrasto alle zanzare per ridurne la presenza sul territorio. Le azioni – al centro del Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2024 – vedono in prima linea, appunto, anche i singoli cittadini, che sono chiamati a mettere in atto interventi di prevenzione per ridurre il più possibile la proliferazione e moltiplicazione, a partire dalla zanzara tigre, potenziale vettore di malattie infettive come la febbre di Chikungunya (malattia “spaccaossa”), la febbre di Dengue (con possibili manifestazioni a carattere emorragico), le infezioni da Zika Virus (pericolose se colpiscono donne in gravidanza).

In questo modo, oltre a rendere più vivibili gli spazi verdi, la popolazione contribuisce a garantire maggior sicurezza per proteggere la salute della collettività di cui facciamo parte. Un dovere, quindi, a cui tutti sono chiamati: dai Comuni, responsabili dei trattamenti nelle aree pubbliche, all’Azienda USL di Modena, che si occupa delle attività di sensibilizzazione verso la cittadinanza e le azioni concrete di contrasto.

In particolare, è importante che i cittadini effettuino con puntualità i periodici interventi larvicidi in tombini, caditoie, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, anche quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei.

A proposito dei trattamenti larvicidi, da quest’anno il Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arborivorsi elenca quali sono i prodotti autorizzati per l’uso non professionale, quindi acquistabili dai cittadini, idonei al trattamento delle caditoie in area privata. Si tratta di sostanze autorizzate, per cui viene indicata la formulazione, il principio attivo, la dose consigliata per caditoia e la periodicità di trattamento.

A seconda della formulazione larvicida utilizzata (liquida o granulare) e la tipologia di caditoia, il cittadino dovrà agire in modo da garantire che, nei limiti del possibile, tutto il quantitativo di prodotto prescritto raggiunga e si disperda nell’acqua contenuta nel manufatto.

L’elenco e la tabella dei prodotti larvicidi sono disponibili alla pagina predisposta dalla Regione Emilia-Romagna https://zanzaratigreonline.it nella sezione ‘Documenti tecnici’.

Anche l’Azienda USL di Modena ha predisposto una sezione web informativa sul contrasto alle zanzare disponibile all’indirizzo www.ausl.mo.it/dsp/zanzara.

 

[5 luglio 2024]

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