Confermata per il secondo anno l’iniziativa a favore del personale che necessita di una sistemazione: a rispondere presente il Concordia Hotel e gli hotel Pico e Mirandola
Si amplia il ventaglio di possibilità per i professionisti sanitari, tecnici e amministrativi che operano sul Distretto di Mirandola di usufruire di alloggi a prezzo calmierato.
Per il secondo anno consecutivo l’Azienda USL di Modena ha infatti emesso un bando per reperire alloggi e servizi di pernottamento a tariffa agevolata da destinare al personale in servizio e in formazione presso l’Ospedale di Mirandola o nei Servizi territoriali del Distretto. La risposta del territorio non si è fatta attendere, a conferma dell’unione di intenti di tutto il sistema nell’incrementare l’attrattività a livello professionale dei servizi sanitari presenti nel mirandolese tramite la riduzione dei costi di soggiorno: al bando hanno aderito tre strutture ricettive, con una conferma e due new entry; anche quest’anno infatti CPL ha deciso di mettere a disposizione dei professionisti della sanità il Concordia Hotel a Concordia sulla Secchia, dopo l’esperienza positiva avviata nel febbraio 2023, a cui adesso si aggiungono anche l’Hotel Pico e l’Hotel Mirandola, entrambi a Mirandola.
L’iniziativa è rivolta a operatori sanitari, tecnici e amministrativi, che siano dipendenti Ausl, convenzionati o in libera professione; ma anche a professionisti in formazione o che, a qualsiasi titolo, garantiscono la copertura dei servizi sanitari essenziali.
Tutte le specifiche e i contatti delle strutture alberghiere, con i relativi costi, sono disponibili alla pagina https://www.ausl.mo.it/area-operatori/alloggi-mirandola/.
“Non è certo una novità: il reperimento di personale sanitario in questo periodo storico è complicato, in diverse branche e in ambito nazionale, non solo locale – affermano Annamaria Ferraresi, Direttrice del Distretto di Mirandola, e Giuseppe Licitra, della Direzione sanitaria del Santa Maria Bianca –. L’Azienda USL di Modena è impegnata da tempo nel trovare soluzioni complementari all’emissione di bandi, sotto ogni forma contrattuale, e questa iniziativa, ripetuta per il secondo anno, ne è una riprova: la Comunità unita può fare la differenza, grande o piccola che sia, per continuare ad assicurare servizi di qualità ai cittadini. Un ringraziamento alle strutture che hanno dato la disponibilità a dare una mano in questa direzione”.
[2 luglio 2024]