Nessun ritardo o stallo nel cantiere che porterà nuovi e più accoglienza spazi. Il Cau, Centro di assistenza e urgenza, procede l’attività con un totale di oltre cinquemila persone visitate dall’apertura a dicembre fino ad oggi
In merito agli articoli pubblicati in questi giorni sulla stampa locale sui lavori di ristrutturazione nella Casa della comunità di Castelfranco Emilia, l’Azienda USL di Modena fornisce alcune precisazioni.
I lavori legati ai fondi del PNRR coinvolgono buona parte della struttura con l’obiettivo di offrire alle persone spazi più accoglienti, moderni e con nuove attrezzature e stanno procedendo secondo il programma. Non vi è, dunque, come riportato nelle dichiarazioni sulla stampa, alcuno ‘stallo’ nei lavori in corso la cui conclusione complessiva, lo ricordiamo, è prevista entro il 2025. I lavori sono finanziati in parte con fondi PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e in parte con fondi statali e regionali per un totale di 6,6 milioni di euro.
Riepilogando le fasi salienti del cantiere, nel marzo scorso sono iniziati i lavori nel corridoio centrale e questo ha comportato una divisione in due parti della Casa della comunità con due accessi diversi: l’accesso principale da Piazzale Deledda e l’accesso da Corso Martiri, attraverso il cancello che si trova vicino alla sede Avis e all’ex sede del consultorio. Inevitabilmente, nonostante la segnaletica diffusa e tutti gli sforzi impiegati per agevolare l’accesso, la divisione comporta alcuni disagi, per i quali l’Ausl si scusa con i cittadini.
La Casa della comunità di Castelfranco Emilia
Come già anticipato a mezzo stampa, i lavori nel corridoio centrale hanno una durata complessiva che va da 4 a 6 mesi e sono quindi in fase di ultimazione. Una volta riaperto il corridoio, le persone potranno nuovamente accedere a tutti i servizi della Casa della comunità dall’ingresso principale in piazzale Deledda. L’Azienda USL rinnova il ringraziamento ai volontari delle associazioni Auser, Amici del cuore e Cid_Curare il dolore che in queste settimane stanno aiutando gli operatori fornendo alle persone indicazioni sulla nuova e temporanea collocazione dei servizi.
Per quanto riguarda la funzionalità del Cau, dall’inizio dell’attività (dicembre 2023) ad oggi il Centro di assistenza e urgenza di Castelfranco Emilia ha ricevuto oltre cinquemila persone di cui l’84% è stato visitato da medici e infermieri della struttura e dimesso con terapia prescritta e invio al curante; solo un 14% è stato inviato al Pronto soccorso. I tempi medi di attesa prima della visita sono di 30 minuti, i problemi principali per cui le persone hanno usufruito del Cau sono dolore addominale, dolore agli arti inferiori, politraumi, tosse, congestione.
[6 giugno 2024]