A nome di tutte le sue professioniste e i suoi professionisti la Direzione dell’Azienda USL di Modena si dissocia nettamente dalle parole del Sindaco Borghi e ritiene doverose le scuse e le precisazioni da lui inviate in merito all’impegno, che vede anche l’Azienda in prima linea, nel contrasto alla violenza contro le donne e nella promozione dei loro diritti, anche sul campo lavorativo. Le parole hanno un peso, ancor di più se a pronunciarle è una figura istituzionale; l’Ausl dunque non può che essere d’accordo sulla necessità di continuare a lavorare per evitare, in ogni contesto, l’utilizzo di un linguaggio che possa risultare offensivo, e ribadisce il proprio impegno a collaborare con le istituzioni per costruire una cultura del rispetto dell’altro e in particolare delle donne, della loro professionalità e del loro importante ruolo nella società.
Si coglie infine l’occasione per ribadire la qualità professionale e l’impegno di tutti gli operatori Ausl – siano essi donne o uomini – che lavorano nelle strutture sanitarie, e il valore dell’incontro tenutosi a San Prospero, che ha visto la presenza e la disponibilità – anche al di fuori del proprio orario di servizio – di diverse figure dell’Ospedale e del Distretto di Mirandola che hanno speso il loro tempo per raccontare ai cittadini la propria attività quotidiana, le azioni di potenziamento e la nuova organizzazione della sanità sul territorio.
[27 novembre 2023]