Gli studenti hanno realizzato video postati sui loro profili social sull’importanza di non fumare. In occasione della Giornata mondiale contro il fumo sono stati premiati i video che hanno ottenuto più visualizzazioni
Grande successo per la prima edizione del concorso #fumoancheno organizzato dall’Azienda USL di Modena in collaborazione con l’istituto scolastico superiore Galilei di Mirandola per sensibilizzare i giovani sull’importanza di non fumare.
Durante il mese di maggio i ragazzi delle classi seconde hanno realizzato video con il cellulare sul tema del fumo, i danni che provoca e l’importanza di non fumare. Ogni video è stato da loro pubblicato sui profili social media personali (Instagram e Tik Tok) e una commissione composta anche da componenti dell’Azienda USL ha premiato i video che hanno ottenuto più visualizzazioni il 31 maggio, No Tobacco Day in tutto il mondo.
Si aggiudicano rispettivamente il primo e il secondo premio gli studenti delle classi 2°E e 2°I per aver ottenuto maggiori visualizzazioni social.
I premi consistono in contributi in denaro per l’acquisto di materiale didattico donati da tre aziende del territorio partner del progetto: Gruppo Imperiale, Grafica 2000 e Menù.
Il concorso #fumoancheno rientra in una serie di iniziative organizzate dall’Azienda USL di Modena per promuovere sani stili di vita e, in particolare nel mese di maggio, l’importanza di non fumare. A Mirandola, oltre al concorso, è stata organizzata nei giorni della Fiera una raccolta di mozziconi di sigaretta dalle strade con gli studenti dell’istituto Galilei e la collaborazione del Centro di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile La Raganella di Mirandola.
Alla premiazione del concorso erano presenti Angelo Vezzosi, direttore del Distretto sanitario di Mirandola che ha portato i saluti della Direzione dell’Ausl di Modena, del sindaco di Mirandola Alberto Greco e del presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord Alberto Calciolari. Presenti anche Pierangelo Bertoletti, responsabile del Servizio dipendenze patologiche (Serdp) del Distretto di Mirandola e Anna Garuti infermiera del Servizio.
“I video prodotti dagli studenti dell’Istituto Galilei ben rappresentano come il mondo della scuola possa essere considerato una chiave di volta per la diffusione di corretti stili di vita ai giovani – sottolinea Vezzosi – una sintesi perfetta che in pochi secondi riesce a trasmettere il messaggio della nocività del fumo non solo per la salute ma anche per l’ambiente, a causa del grave inquinamento da mozziconi, attraverso l’educazione tra pari che ha il pregio di avere un’efficace influenza sociale sui corretti stili di vita .”
[1 giugno 2022]