Dipartimento di Medicina Interna e Riabilitazione, il nuovo direttore è il “mirandolese” Fabio Gilioli

Primario della Medicina Interna dell’Ospedale Santa Maria Bianca, assume anche la massima carica a livello dipartimentale, a riconoscimento di professionalità, competenza e capacità dirigenziale messe al servizio del paziente

Il dottor Fabio Gilioli, primario della Medicina Interna dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, è il nuovo Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Riabilitazione dell’Azienda USL di Modena. Raccoglie il testimone dal dottor Valter Gherardi, che ha rivestito il ruolo di facente funzione a partire dal pensionamento del dottor Giorgio Cioni fino alla formalizzazione del nuovo incarico affidato al dottor Gilioli.

 

La nomina, giunta al termine della procedura selettiva prevista dalla normativa, arriva a riconoscimento di doti indiscusse, quali professionalità, competenza e capacità dirigenziale, qualità che il dottor Gilioli mette ogni giorno al servizio dei pazienti assistiti nel reparto di Medicina Interna del Santa Maria Bianca, che dirige dal 2014, e che ora potranno rappresentare il collante per migliorare ulteriormente i servizi delle attività provinciali coordinate dal Dipartimento.
Specializzato in Malattie dell’Apparato Respiratorio e in Medicina Interna, il dottor Gilioli è in servizio presso l’AUSL di Modena dal 1998.

“Ringrazio il Direttore Generale per la fiducia accordatami nel ricoprire un incarico prestigioso – afferma Fabio Gilioli – che cercherò di assolvere al meglio delle mie capacità, e tutti i professionisti del Dipartimento di Medicina Interna e Riabilitazione le cui eccellenti qualità professionali e umane sono apparse evidenti nella gestione delle fasi più difficili della pandemia. Le competenze presenti di carattere internistico, pneumologico, riabilitativo, neurologico, oncologico ed endocrinologico dovranno essere valorizzate in una logica di collaborazione tra ospedale e cure primarie rivolte alla creazione di percorsi altamente qualificati per assistiti fragili con multimorbidità e per specifiche patologie. Nello stesso tempo le aree di degenza rivestiranno un ruolo sempre più centrale per la gestione di quadri clinici acuti e critici. Un ringraziamento particolare al dottor Valter Gherardi che in questi mesi ha diretto il Dipartimento con grande competenza e disponibilità”

Il Dipartimento di Medicina Interna e Riabilitazione riunisce al proprio interno la Rete delle Medicine Interne, la Rete delle Medicine Riabilitative, la Rete Oncologica e alcune Strutture Specialistiche di Area Medica come Neurologia, Endocrinologia e Pneumologia. Si caratterizza per il suo ruolo di riferimento nel complesso degli Ospedali dell’Azienda USL per la presa in carico e la cura del paziente internistico, la sorveglianza e il trattamento delle comorbilità, cioè di quel fenomeno per cui in una persona sono presenti due o più disturbi di origine diversa, e l’ottimizzazione dei percorsi assistenziali. Il principio ispiratore per le attività di ricovero è quello dell’organizzazione assistenziale per intensità di cura, integrato in una gestione complessiva e collaborativa del paziente anche attraverso rilevanti attività di Day Service e ambulatoriali, compresa l’offerta del percorso riabilitativo intra ed extraospedaliero. Il Dipartimento di Medicina Interna e Riabilitazione lavora in sinergia con il Dipartimento di Emergenza-Urgenza, la lungo-assistenza territoriale e le cure primarie, nell’ottica di un corretto utilizzo delle risorse ospedaliere e territoriali presenti nella realtà provinciale, anche attraverso percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali individuati, condivisi e diffusi in tutta la rete per garantire al paziente un percorso assistenziale fluido e coordinato.

Fabio Gilioli mod 1000

 

[13 aprile 2022]

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