I rischi per la salute causati dal pappatacio: Toscana virus e Leishmaniosi

Infezione e meningite da Toscana Virus

Il Toscana Virus è trasmesso all’uomo dalla puntura di pappataci (o flebotomi). Generalmente questa infezione decorre in modo asintomatico, cioè senza presentare i sintomi tipici, o con sintomi lievi come febbre e cefalea. Solo in qualche raro caso può portare provocare meningite o meningo-encefalite, della durata media di una settimana, sempre a prognosi favorevole.
Non sono dimostrate correlazioni con l’età della persona infetta; in un recente studio è emerso che in Emilia-Romagna le persone colpite sono risultate di età compresa fra 16 e 83 anni.

 

Leishmaniosi

La Leishmaniosi è una malattia parassitaria che colpisce prevalentemente i cani e, seppur raramente, anche l’uomo. La causa del contagio umano è la puntura di un pappatacio a sua volta infettato da un parassita del genere Leishmania.
Questa malattia colpisce soprattutto bambini al di sotto dei due anni, o persone che hanno un deficit del sistema immunitario o patologie croniche come ad esempio il diabete mellito, disturbi del comportamento alimentare o epatopatie.
In Italia il principale serbatoio domestico di infezione è rappresentato dal cane. La trasmissione dell’infezione dal cane all’uomo avviene solo in caso un pappatacio succhi il sangue del cane, e lo trasferisca mediante puntura all’uomo.

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